Paralimpiadi Giorno 10: Legnante bis, Dieng la spunta, prima medaglia per la canoa e altre quattro per il nuoto

Il giorno 10 dei Giochi Paralimpici porta altre sette medaglie all’Italia: due d’argento e cinque di bronzo. Niente oro ma i risultati sono sensazionali, tutti. Il medagliere azzurro dà un totale di 13 medaglie d’oro; 27 d’argento; 25 di bronzo per un totale di 65.
Legnante lancia Dieng sul podio
La prima medaglia di una giornata contrassegnata dalla pioggia è di bronzo e nell’atletica leggera la conquista Ndiaga Dieng nei 1500 Classe T20 (atleta con disabilità intellettivo-relazionale) con il tempo di 3’57”24. Oro a britannico Owen Miller (Gran Bretagna) in 3’54”57; argento ad Alexandr Rabotnitskii (Russia) in 3’55”78. Ndiaga Dieng, nato in Senegal, ha 22 anni, vive nelle Marche, è stato portato al mezzofondo dal professore di educazione fisica ai tempi dell’istituto tecnico ed è tesserato per la società Anthropos Civitanova Marche, la stessa di Assunta Legnante.
Legnante anch’ella protagonista della giornata. Conquista la medaglia d’argento nel getto del peso Classe F11 (atleta cieca) con la misura di metri 14.62. Sotto la pioggia, Oro all’uzbeka Safiya Burkhanova (m 14.78); terza la messicana Rebeca Valenzuela Alvarez (m 13.72).
Mancarella, prima storica medaglia della canoa
La terza medaglia è per il canoista Federico Mancarella, bronzo nel Kayak 200 metri Classe KL2 (atleti parzialmente in grado di usare gambe e tronco). Oro all’australiano Curtis McGrath (41.426); argento per l’ucraino Mykola Syniuk (42.503); bronzo per Mancarella in 42.574. Un bel premio per Federico che domani, 4 settembre, compirà 29 anni. Bolognese, ha la spina bifida fin dalla nascita, è laureato in economia e ha lasciato il posto fisso in banca per puntare a una medaglia olimpica. Ci è riuscito: bravo.
Nuoto, Raimondi e Terzi coppia pigliatutto
E’ il nuoto a regalare le altre medaglie. STEFANO RAIMONDI è medaglia d’argento nei 100 farfalla Classe S10 ai Giochi Paralimpici di Tokyo2020. Oro al favorito Maksym Krypak (Ucraina) in 2’05”68; terzo Bas Takken (Olanda) in 2’11”39. Veronese di Soave, 23 anni, fidanziato con Giulia Terzi (leggi qui sotto) esordiente ai Giochi, è il mattatore in piscina: ha conquistato sei medaglie: oro nei 100 rana SB9; tre medaglie d’argento nei 100 dorso, 100 farfalla, nella staffetta 4×100 stile libero, bronzo nei 100 stile libero.
Medaglia di bronzo – ma che medaglia! – per GIULIA TERZI nei 50 farfalla Classe S7. Oro a Danielle Dorris (Canada) in 34”32; argento a Mallory Weggemann (34”30); bronzo a Giulia in 34”32. Bergamasca di Arzago d’Adda, 26 anni, esordiente ai Giochi come il fidanzato Stefano Raimondi (leggi qui sopra) è la quinta medaglia in cinque gare: oro nei 100 stile libero S7; oro nella staffetta 4×100 stile libero; argento nei 400 stile libero S7; argento staffetta 4×50 stile libero. A Giulia mancava la medaglia di bronzo arrivata oggi: la collezione adesso è completa.
MONICA BOGGIONI è medaglia di bronzo nei 200 misti Classe SM5 con 3’39”50. Oro e argento alla Cina: Lu prima in 3’20”53, Cheng seconda in 3’20”80). Quarta posto per l’altra azzurra in gara, Giulia Ghiretti (3’40”88). 23 anni, di Pavia, è laureata in Biotecnologie.
Medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 mista nel nuoto paralimpico ai Giochi di Tokyo. Oro alla Russia in 4’06”59; argento all’Australia 4’07”70; bronzo all’Italia 4’11”20. Nella finale hanno nuotato Riccardo Menciotti (S10) prima frazione in 1’01”51; Stefano Raimondi (S10) seconda frazione in 1’05”78; Simone Barlaam (S9) terza frazione in 59”61; Antonio Fantin (S6) quarta frazione in 1’04”30. In batteria l’Italia aveva schierato Riccardo Menciotti (S10), Federico Morlacchi (S9), Simone Barlaam (S9) e Federico Bicelli (S7). I quattro azzurri avevano guadagnato il diritto a disputare la finale con il quarto tempo: 4’21”66.
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