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Tennistavolo paralimpico: tutto cominciò a Roma 1960

di Nando Aruffo

La storia

 Pittogramma tennistavolo paralimpico Tokyo 2020
Pittogramma del tennistavolo paralimpico creato per Tokyo 2020 (Copyright Olympics)

Il tennistavolo nasce all’inizio del ventesimo secolo e lo troviamo poi come sport dimostrativo nel 1951 ai Giochi di Stoke Mandeville. Per una volta, uno sport paralimpico precede l’omologo sport per normodotati. È proprio il caso del tennistavolo, perché fa parte del programma paralimpico dai Giochi Olimpici di Roma 1960. Furono assegnati 11 titoli: 6 maschili e 5 femminili. I giocatori normodotati debuttarono 16 anni dopo: Toronto 1976, per poi ottenere l’etichetta di sport olimpico soltanto a Seul 1988.

A livello internazionale, il tennistavolo paralimpico è governato dal 2007 dalla International Table Tennis Federation (ITTF), fondata nel 1926. In Italia, l’attività sportiva è regolata dal 2009 dalla Federazione Italiana Tennistavolo (FITET), istituita nel 1945 a Genova. 

Storia tennistavolo paralimpico

Uno sport per tutti

Si può ben dire che questo sport sia universale, perché è accessibile ad atleti con una vasta gamma di disabilità. Gli atleti sono divisi in disabilità fisiche e disabilità intellettive. In tutto, si arriva ad avere un totale di 11 classi a seconda del grado di disabilità. Dalla classe 1 alla classe 5 si gioca in carrozzina (atleti tetraplegici, paraplegici, poliomelitici e amputati che scelgono di giocare seduti), dalla classe 6 alla classe 10 si gioca in piedi (giocatori con disabilità più lievi), mentre la classe 11 è per i disabili mentali.

Le partite si disputano utilizzando un tavolo lungo 2.74 m e largo 1.525 m, posizionato ad un’altezza di 76 cm e diviso a metà da una rete. Si gioca sia in singolare sia di squadra; le partite vengono giocate al meglio di cinque set, bisogna conquistare 11 punti per vincere un set. In caso di parità sul 10-10, si aggiudica il set chi per primo riesce conquistare un vantaggio di due punti. Il servizio cambia di mano ogni due punti, e quando il punteggio raggiunge 10-10 si alterna dopo ogni punto messo a segno. Nelle partite di doppio, si alternano al servizio non solo le squadre ma anche i giocatori. Le gare di squadra prevedono quattro incontri singoli e una partita di doppio, dove ogni incontro viene giocato alla meglio di cinque set. Inizialmente si giocano due partite di singolo e quella di doppio: se nessuna squadra ha ottenuto tre vittorie, si continua con le due rimanenti partite di singolo.

Tutte le regole-base sono quasi identiche a quelle per normodotati, soltanto qualche classe di disabilità prevede norme particolari: in avvio di gioco non si può battere lateralmente, mentre nel doppio in carrozzina non c’è l’alternanza come in quello in piedi.

giada rossi tennistavolo paralimpico
L’atleta azzurra Giada Rossi (Foto FITET).

Giochi Paralimpici

Schema riassuntivo Tennistavolo paralimpico Paralimpiadi Tokyo 2020

Il tennistavolo entra per la prima volta nel programma paralimpico a Roma 1960 e da allora non ha saltato un’edizione.

Il medagliere paralimpico vede in testa la Cina con 103 medaglie, seguita dalla non più esistente Germania dell’Ovest e dalla Francia.

L’Italia ha all’attivo 14 partecipazioni paralimpiche, mancando soltanto l’edizione 1984 di New York. Gli atleti italiani hanno conquistato 35 medaglie, di cui 5 d’oro.

Tokyo 2020

Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 sono in programma 31 eventi di tennistavolo paralimpico. Parteciperà un totale di 280 atleti (174 uomini e 106 donne).

Il sistema di qualificazione ha permesso di assegnare la maggior parte dei pass paralimpici tramite tornei continentali di qualificazione e in base ai ranking mondiali in data 31 marzo 2020. Gli ultimi slot a disposizione saranno assegnati con un torneo di qualificazione finale in programma dal 2 al 6 giugno 2021. Il Giappone, in qualità di nazione ospitante, non ha avuto alcun pass paralimpico riservato. La Commissione Bipartita ha a disposizione 50 pass maschili da distribuire su invito a 36 uomini e 14 donne. L’Italia sarà rappresentata a Tokyo da 7 pongisti: Andrea Borgato e Federico Falco in classe 1, Giada Rossi in classe 2, Michela Brunelli e Matteo Orsi in classe 3, Matteo Parenzan in classe 6 e Amine Kalem in classe 9.

Eventi maschiliEventi femminili
Singolo - Classe 1Singolo - Classe 1-2
Singolo - Classe 2Singolo - Classe 3
Singolo - Classe 3Singolo - Classe 4
Singolo - Classe 4Singolo - Classe 5
Singolo - Classe 5Singolo - Classe 6
Singolo - Classe 6Singolo - Classe 7
Singolo - Classe 7Singolo - Classe 8
Singolo - Classe 8Singolo - Classe 9
Singolo - Classe 9Singolo - Classe 10
Singolo - Classe 10Singolo - Classe 11
Singolo - Classe 11
Competizione a squadre - Classe 1-2Competizione a squadre - Classe 1-3
Competizione a squadre - Classe 3Competizione a squadre - Classe 4-5
Competizione a squadre - Classe 4-5Competizione a squadre - Classe 6-8
Competizione a squadre - Classe 6-7Competizione a squadre - Classe 9-10
Competizione a squadre - Classe 8
Competizione a squadre - Classe 9-10
Statistiche tennistavolo paralimpico Tokyo 2020

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