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Tuffi a Parigi 2024: acrobazie acquatiche 

La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica dei tuffi. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.

di Chiara Aruffo

La storia dei tuffi

Pittogramma dei tuffi creato per Parigi 2024 (Copyright Olympics)

I tuffi, nella forma acrobatica a cui siamo abituati, nascono alla fine del diciannovesimo secolo in Europa come passatempo per i ginnasti e sono velocemente diventati uno sport competitivo. In Germania viene pubblicato nel 1843 il primo libro sui tuffi e nel 1882 un club berlinese “Der Berliner Schwimmverein von 1878” organizza la prima gara internazionale. Nel 1901 viene fondata la Amateur Diving Association e nel 1904 avviene l’esordio olimpico ai Giochi di Saint Louis. La prima partecipazione delle donne alle Olimpiadi avviene a Stoccolma 1912, mentre i tuffi sincronizzati entrano a far parte del programma olimpico a partire da Sydney 2000

A livello internazionale, l’organo federale è la Fédération Internationale de Natation (FINA) fondata nel 1908 durante le Olimpiadi di Londra. In Italia, i tuffi sono governati dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), fondata nel 1899 come Federazione Rari Nantes e entrata nel CONI come FIN nel 1928.

Timeline dell'evoluzione storica dei tuffi: dalla fondazione delle federazioni internazionali e nazionali alla sua storia olimpica. La rappresentazione visiva include importanti pietre miliari, dalla creazione delle prime federazioni di tuffi fino ai momenti significativi nella storia olimpica di questo sport.

Trampolino e piattaforma

Le discipline olimpiche sono due: il trampolino da 3 m e la piattaforma da 10 m, entrambi sia singoli che sincronizzati. A livello internazionale, si gareggia anche dal trampolino da 1 m, specialità non inclusa nel programma olimpico. Il trampolino è flessibile e permette al tuffatore di effettuare una spinta verso l’altro, mentre la piattaforma è una base solida da cui partire. I tuffi vengono raggruppati in cinque gruppi (da 1 a 5) a seconda della direzione di partenza e della direzione dei salti e degli avvitamenti, più un sesto gruppo (6) per i tuffi con partenza dalla verticale (solo nella piattaforma). Le posizioni di rotazione sono quattro e vengono identificate con le lettere dalla A alla D.

Ogni tuffo viene identificato da un codice composto da 3 o 4 numeri e una lettera Il primo numero indica il gruppo del tuffo. Il secondo numero indica la posizione di volo (solo per i gruppi da 1 a 4): 0 se è regolare, 1 se viene eseguita una variazione in volo; per il gruppo 5 indica il sottogruppo da 1 a 4. Il terzo numero indica il numero di mezze rotazioni, mentre il quarto numero (per i gruppi 5 e 6) indica il numero di mezzi avvitamenti. Infine, la lettera indica la posizione di rotazione. I tuffi vengono giudicati da un pannello di giudici in base alla posizione di partenza, all’approccio al tuffo e allo stacco, alla fase di volo e all’entrata in acqua.

tuffi posizioni e gruppi
I gruppi e le posizioni dei tuffi (adattato da FINA.org)

Nelle gare individuali il pannello è formato da 7 giudici, mentre per i tuffi sincronizzati sono presenti 11 giudici.  Di questi: cinque giudicano il sincronismo tra i due atleti e i restanti sei giudicano l’esecuzione tecnica (tre per ciascun atleta). I voti vanno da 0 a 10, ma nelle gare individuali i due voti più alti e più bassi vengono scartati, mentre in quelle sincronizzate non vengono presi in considerazione il voto più alto e più basso di ciascun sottogruppo. Ai Giochi Olimpici le competizioni individuali si svolgono in tre fasi: preliminari, semifinali e finale. Le gare sincronizzate hanno invece soltanto preliminari e finale. Gli uomini hanno a disposizione sei tuffi, mentre le donne cinque. In entrambi i casi, i tuffi devono essere di gruppi di classificazione differenti.  

Giochi Olimpici

Rappresentazione grafica della performance dell'Italia nei tuffi durante le Olimpiadi e i Giochi Olimpici, includendo dati statistici aggiornati.

L’esordio olimpico dei tuffi avviene nel 1904 ai Giochi di Saint Louis con due eventi: uno di piattaforma e uno di distanza. Nel 1908 viene introdotto il trampolino da 3 m. La prima partecipazione delle donne alle Olimpiadi avviene a Stoccolma 1912 dalla piattaforma, mentre le gare dal trampolino vengono introdotte ad Anversa 1920. I tuffi sincronizzati entrano a far parte del programma olimpico a partire da Sydney 2000. 

Il medagliere olimpico vede al comando gli Stati Uniti con 141 medaglie conquistate (49 d’oro), seguita da Cina e dalla Svezia. Gli statunitensi hanno dominato soprattutto gli inizi della specialità, mentre la Cina è emersa in maniera preponderante a partire dalla fine degli anni 80.  

L’Italia ha partecipato 23 volte alle competizioni olimpiche, con la prima partecipazione avvenuta ai Giochi di Londra 1908. Gli atleti italiani hanno vinto 11 medaglie olimpiche, di cui 3 d’oro. I tuffi in Italia hanno principalmente due cognomi: Dibiasi e Cagnotto. Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto hanno gareggiato insieme negli anni 70, con Dibiasi che è ha vinto tre ori consecutivi nella piattaforma (Città di Messico 1968, Monaco 1972, Montreal 1976). Tania Cagnotto, figlia di Giorgio, è invece stata protagonista negli anni recenti sia nell’individuale sia nei tuffi sincronizzati insieme con Francesca Dallapé

Le atlete Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi in azione – foto Getty images

Parigi 2024

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 8 eventi di tuffi. Parteciperà un totale di 136 atleti (68 uomini e 68 donne). 

I pass olimpici individuali a disposizione sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali 2023 e 2024 (i primi 12 classificati per evento). Inoltre, sono qualificati i vincitori dei cinque campionati continentali. I restanti posti sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali 2024 (dal 13esimo classificato in giù) fino a raggiungimento della quota massima di partecipanti. Per quanto riguarda le gare sincronizzate, i pass sono assegnati ai Mondiali 2023 e 2024. La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto un team per ogni gara di sincro. Ogni nazione può qualificare un massimo di 16 atleti (8 donne e 8 uomini): un team per ogni gara di sincro e massimo due atleti per evento individuale.  

Eventi maschiliEventi femminili
Trampolino 3 mTrampolino 3 m
Piattaforma 10 mPiattaforma 10 m
Trampolino 3 m SincronizzatoTrampolino 3 m Sincronizzato
Piattaforma 10 m SincronizzatoPiattaforma 10 m Sincronizzato
Statistica degli eventi di tuffi alle Olimpiadi e Giochi Olimpici di Parigi 2024: illustrazione grafica con dati e cifre aggiornate.

Foto di copertina da direttanews.it

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