Tennistavolo: un gioco a 100 all’ora!
di Chiara Aruffo
La storia

Il tennistavolo nasce all’inizio del ventesimo secolo nelle famiglie dell’élite inglese come distrazione dopo cena. La leggenda vuole che si usassero i coperchi delle scatole dei sigari come racchette e tappi di champagne arrotondati come palline. Il nome alternativo, ping pong, è in realtà il nome registrato da un fabbricante di giochi. Nel 1901 vengono introdotte le racchette moderne e le palline in celluloide. I primi Mondiali vengono disputati a Londra nel 1926. Negli anni 50, il generale Mao Tse Tung impone il tennistavolo come sport nazionale in Cina. Il debutto olimpico del tennistavolo è avvenuto in occasione dei Giochi di Seoul 1988.
A livello internazionale, il tennistavolo è governato dalla International Table Tennis Federation (ITTF), fondata nel 1926. In Italia, l’attività sportiva è regolata dalla Federazione Italiana Tennistavolo (FITET), istituita nel 1945 a Genova.

Velocità e precisione
Le partite di tennistavolo si disputano utilizzando un tavolo lungo 2.74 m e largo 1.525 m, posizionato ad un’altezza di 76 cm e diviso a metà da una rete. Le regole di base sono molto simili a quelle del tennis, ma con un punteggio differente. Inoltre, è un gioco estremamente veloce, con la pallina che raggiunge facilmente i 100 km/h! Le competizioni individuali si svolgono alla meglio di sette set, dove un giocatore vince il set quando raggiunge gli 11 punti. In caso di parità sul 10-10, si aggiudica il set chi per primo riesce conquistare un vantaggio di due punti. Il servizio cambia di mano ogni due punti, e quando il punteggio raggiunge 10-10 si alterna dopo ogni punto messo a segno. Nelle partite di doppio, si alternano al servizio non solo le squadre ma anche i giocatori. Le gare di squadra prevedono quattro incontri singoli e una partita di doppio, dove ogni incontro viene giocato alla meglio di cinque set. Inizialmente si giocano due partite di singolo e quella di doppio: se nessuna squadra ha ottenuto tre vittorie, si continua con le due rimanenti partite di singolo.

Giochi Olimpici

Il debutto olimpico del tennistavolo è avvenuto in occasione dei Giochi di Seoul 1988 con le partite di singolo e di doppio. A partire dalle Olimpiadi di Pechino 2008 le gare di doppio sono state sostituite dalla competizione a squadre. I Giochi di Tokyo vedranno l’esordio del doppio misto. A partire da Londra 2012 è stato deciso di limitare il numero di atleti per nazione per arginare la dominanza della Cina che spesso occupava tutti i posti del podio, come per esempio avvenuto a Pechino 2008 dove gli atleti cinesi hanno vinto tutte e sei le medaglie dei tornei individuali.
Il medagliere olimpico vede al comando la Cina con 53 medaglie (28 d’oro), seguita da Corea del Sud e Svezia.
L’Italia ha partecipato 6 volte ai Giochi Olimpici, non riuscendo a qualificarsi a Sydney 2000 e Rio 2016. La squadra azzurra non ha vinto nessuna medaglia olimpica.
Tokyo 2020
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sono in programma 5 eventi di tennistavolo: due tornei individuale (maschile e femminile), due a squadre (maschile e femminile) e un torneo di doppio misto. Parteciperà un totale di 172 atleti (86 uomini e 86 donne).
Il sistema di qualificazione predilige la qualificazione a squadre. I pass olimpici a squadre sono stati assegnati tramite una serie di tornei di qualificazione continentale e un torneo di qualificazione mondiale. Per quanto riguarda le competizioni individuali, le nazioni già qualificate nelle gare a squadre hanno ottenuto due pass olimpici per genere. I restanti posti a disposizione sono messi in palio nei tornei di qualificazione continentale, in un torneo di qualificazione mondiale e tramite ranking in data giugno 2021. I pass per l’evento doppio misto sono stati assegnati in parte ai World Tour Grand Finals 2019, con i restanti posti messi in palio tramite tornei di qualificazione continentale e al World Tour Grand FInals 2021. Il Giappone, nazione ospitante, qualifica di diritto una squadra, due atleti per genere nelle gare individuali e una coppia per il doppio misto. La Commissione Tripartita ha a disposizione due pass olimpici (uno per genere per le competizioni individuali). Per l’Italiaè rientrata tramite ranking solo Debora Vivarelli.
Eventi maschili | Eventi femminili | Eventi misti |
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Singolo | Singolo | Doppio misto |
Competizione a squadre | Competizione a squadre |
