Pentathlon moderno a Parigi 2024: l’ultima apparizione dell’equitazione
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica del pentathlon moderno. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia del pentathlon moderno

Il pentathlon è la gara regina delle Giochi Olimpici antichi, con gli atleti si sfidano nelle prove di stadion (corsa di velocità), salto, lancio del giavellotto, lancio del disco e lotta. Il vincitore viene proclamato “Victor Ludorum”, a ribadire la centralità di questo sport nelle Olimpiadi antiche. Il barone De Coubertin nutre una profonda ammirazione per questo sport e dal 1909 spinge per introdurlo nel programma olimpico. Il pentathlon moderno fa dunque il suo esordio olimpico ai Giochi di Stoccolma nel 1912. Le discipline proposte sono: corsa, nuoto, tiro con la pistola, scherma ed equitazione. Le donne sono ammesse alle Olimpiadi a partire dai Giochi di Sydney 2000.
La federazione internazionale è la Union Internationale de Pentathlon Moderne (UIPM), creata nel 1948. In Italia, nel 1940 viene istituita la Commissione Italiana per il Pentathlon moderno, che nel 1975 diventa la Federazione Italiana Pentathlon Moderno (FIPM).

Le cinque discipline
Le attuali discipline del pentathlon moderno sono: nuoto, corsa e tiro laser (combinate nel Laser run), scherma ed equitazione. Nella prova olimpica, gli atleti gareggiano inizialmente nelle prove di nuoto, scherma ed equitazione. I punti accumulati decidono l’ordine di partenza della prova finale, il laser run. L’atleta che taglia per primo il traguardo nel laser run vince la medaglia d’oro di pentathlon moderno. La prova di scherma (spada) è suddivisa in due parti. Il Ranking round si svolge secondo il formato round-robin (girone all’italiana) con assalti di un minuto. Il Bonus round prevede invece eliminazioni dirette in base ai risultati del ranking round e assalti da 30 secondi. La prova di nuoto è una gara di 200 m stile libero. La prova di equitazione consiste nel salto ad ostacoli, da notare che i binomi cavallo-atleta sono sorteggiati 20 minuti prima della gara. L’ultima prova è il laser run: l’ordine di partenza è stilato in base ai risultati delle prime tre discipline, dove ogni punto equivale a un secondo di vantaggio. L’evento combinato prevede 4 serie di tiro laser, su un bersaglio posizionato a 10 metri, intervallati da 4 serie di corsa da 800 metri.
Quella di Parigi 2024 sarà una delle ultime apparizioni dell’equitazione che sarà gradualmente sostituita dalla corsa a ostacoli. A Tokyo 2020, l’allenatrice tedesca Kim Raisner viene squalificata per aver frustato rabbiosamente il cavallo della propria atleta Annika Schleu che si era rifiutato di saltare un ostacolo. Questo episodio ha portato il CIO a mettere in discussione la presenza del pentathlon nel programma olimpico dopo Parigi 2024. L’UIPM ha quindi deciso di eliminare gli sport equestri e ha adottato come quinto sport la corsa a ostacoli. Grazie a questa sostituzione, il CIO ha approvato l’inclusione del pentathlon moderno anche a Los Angeles 2028.

Giochi Olimpici

Il pentathlon moderno fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Stoccolma 1912, fortemente voluto dal barone De Coubertin. Dal 1952 al 1992 si svolge anche un evento a squadre, definitivamente cancellato. Alle Olimpiadi di Barcellona 1992 si sperimenta la chiusura dell’evento con la gara di equitazione, esperimento mai più ripetuto. A partire dai Giochi di Atlanta 1996 tutte le competizioni di pentathlon moderno si svolgono in una sola giornata di gare. Le donne sono ammesse per la prima volta in occasione di Sydney 2000. L’evento combinato di laser run viene introdotto per la prima volta ai Giochi di Londra 2012. A Parigi 2024 sarà l’ultima volta per l’equitazione e da Los Angeles 2028 la quinta disciplina sarà la corsa a ostacoli.
Il medagliere olimpico vede al comando l’Ungheria, seguita dalla Svezia e dalla non più esistente Unione Sovietica. L’Italia ha partecipato 24 volte alle competizioni olimpiche, con la prima partecipazione avvenuta ai Giochi di Anversa 1920. Gli atleti italiani hanno vinto 7 medaglie olimpiche. L’edizione di Los Angeles 1984 è certamente da ricordare per il pentathlon azzurro: oro per Daniele Masala, bronzo per Carlo Massullo e oro a squadre con l’apporto di Pier Paolo Cristofori.
Parigi 2024
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma le competizioni individuali maschile e femminile di pentathlon moderno. Parteciperà un totale di 72 atleti (36 uomini e 36 donne).
La maggior parte dei pass olimpici (nominali) sono assegnati in base ai risultati dei tornei continentali ma è possibile qualificarsi anche ai Mondiali 2023 e 2024. Infine, 6 pass per genere saranno assegnati in base al ranking mondiale in data 17 giugno 2024. Ogni nazione può qualificare due atleti per evento (quattro in totale). Due posti (uno per evento) sono riservati alla Francia, in qualità di nazione ospitante. Inoltre, due pass per evento (quattro in totale) rimangono a disposizione della Commissione Tripartita per i posti universalità.
Eventi maschili | Eventi femminili |
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Individuale | Individuale |
