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A Roma “Pianeta Olimpia”: un evento con giovani per i giovani

di Emanuele Di Casola

Panathlon Club Junior Roma ha dato vita al terzo appuntamento della serie, presenti cinque stelle del nuoto italiano 

Un evento coinvolgente, di quelli che non si vedono tutti i giorni. È quello organizzato dal Panathlon Club Junior di Roma. Si tratta del terzo appuntamento con “Pianeta Olimpia: i valori dello sport raccontati dai campioni”. Dopo il Judo e la Scherma è il turno del nuoto. Protagoniste, nella Sala Rossa del Complesso Natatorio del Foro italico, cinque campionesse del nuoto italiano. Hanno portato la loro testimonianza Simona Quadarella, Bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo, Alessia Scortechini, oro ai Giochi Paralimpici di Tokyo, Domitilla Picozzi, pallanuotista della SIS Roma e della Nazionale Italiana, Lucrezia Ruggiero, due ori ai Mondiali di Budapest e due agli Europei di Roma nel duo misto di Nuoto Artistico, e Sarah Jodoin Di Maria, tuffatrice italo-canadese oro agli Europei di Roma 2022. 

Pianeta Olimpia: Gli interventi delle atlete

Introdotte da Lorenzo D’Ilario, presidente del Panathlon Club Junior di Roma, le ragazze hanno parlato delle loro esperienze tra vita, competizioni e studio. 

Simona Quadarella ha raccontato di come lo sport insegni a “Superare i momenti difficili, e va incentivato e promosso nei giovani”. La nuotatrice, bronzo olimpico a Tokyo, ha ricordato la sua esperienza alle Olimpiadi e dei momenti difficili che hanno preceduto la conquista della medaglia. 

Entrare nel mondo paralimpico mi ha aiutato ad accettare me stessa”. Ha parlato di “Riscatto” anche Alessia Scortechini, oro ai Giochi Paralimpici di Tokyo nella staffetta: “Non ero soddisfatta delle gare precedenti, ma ci abbiamo creduto e siamo arrivate sul gradino più alto”.

Lo sport nei giovani, in relazione allo studio, è stato invece al centro dell’intervento della pallanuotista Domitilla Picozzi. Più che rinuncia, lo sport va visto come “Opportunità in più e che apre tante strade e possibilità, anche se alla base c’è tanto sacrificio. Nei giovani lo sport è fondamentale, perchè ti da obiettivi, ordine, rigore, e ti insegna a gestire il tempo”.

Un appello perchè la sua disciplina – il duo misto di nuoto artistico – diventi disciplina Olimpica arriva da Lucrezia Ruggiero, che in coppia con Giorgio Minisini ha conquistato due ori ai Mondiali di Budapest 2022 e due agli Europei di Roma. “Il riconoscimento della presenza degli uomini in questo sport è importante. Come misto stiamo facendo tutto il possibile per partecipare ai Giochi Olimpici, che ovviamente sono l’ambizione massima di ogni atleta. In questo senso confidiamo nel CIO, il Comitato Olimpico Internazionale”. A livello personale, Ruggiero parla di come le medaglie, nonostante siano riconoscimenti importanti, non le abbiano cambiato la vita, ma abbiano aumentato la sicurezza in sé stessa.

In ultimo, è stato il turno di Sarah Jodoin Di Maria, tuffatrice specialista nella piattaforma: “Venendo dal Canada – dove non esistono gruppi sportivi militare – non conoscevo questa realtà che mi aiuta tutti i giorni con fisioterapisti e allenatori. Lo sport mi ha aiutato tanto a diventare grande ho avuto tanto aiuto dalla federazione e dai miei allenatori, oltre che ovviamente dalla mia famiglia”. Sarah è arrivata dal Canada ancora minorenne, e ha iniziato il percorso per diventare a tutti gli effetti un’atleta italiana, arrivando a gareggiare ai Giochi Olimpici di Tokyo con il team azzurro.

I saluti istituzionali

Nel corso di “Pianeta Olimpia” sono intervenuti anche Giampiero Mauretti, Presidente FIN (Federazione Italiana Nuoto) Lazio, Giorgio Trabucco, Consigliere Assemblea Capitolina Roma Capitale Commissione Sport, Gianni Nagni Direttore Generale di Aquaniene, Riccardo Vernole Direttore Tecnico Nazionale Nuoto Paralimpico, Flavio Giustolisi Presidente SIS Roma, Luigi Masciocchi Presidente Aurelia Nuoto, Domenico Rinaldi Presidente M.R. Sport dei Fratelli Marconi e storico tuffatore e allenatore della Federazione Italiana. Ha chiuso l’evento il saluto del presidente del Panathlon Club di Roma Walter Borghino.

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