Lo skateboard: sport urbano all’esordio olimpico

di Chiara Aruffo

La storia

Pittogramma skateboard Tokyo 2020
Il pittogramma dello skateboard creato per Tokyo 2020 (olympics.org)

Negli anni 50, un gruppo di surfer decide di voler ricreare la sensazione del cavalcare le onde anche sulla terraferma in modo tale da approfittare anche dei giorni senza vento. Più o meno in contemporanea, gruppi di “surfer dell’asfalto” nascono in California e alle Hawaii. Utilizzano tavole corte e ruote di metallo, e già alla fine degli anni 50 lo skateboard è diventato uno sport popolare. Nel 1959 la Roller Derby produce il primo skateboard commerciale. Ben presto lo skateboard diventa un vero e proprio stile di vita, e si moltiplicano marche di vestiti e scarpe ispirate agli skateboarders. Nel 1963 il marchio Makaha crea la prima squadra professionale di skateboard, e nello stesso anno si tiene la prima competizione a Hermosa (California). I video-documentari spopolano tra i giovani e le imprese di atleti come Tony Hawk e Steve Caballero fanno dello skateboard un fenomeno mondiale. La consacrazione definitiva avviene nel 1995, anno in cui si tengono per la prima volta gli X Games, evento di sport estremi trasmesso da ESPN. Lo skateboard farà il suo esordio olimpico alle Olimpiadi di Tokyo.

A livello internazionale, lo skateboard è governato dalla World Skate, conosciuta fino al 2017 come Fédération Internationale de Roller Sports (FIRS). In Italia, l’organo federale è la Federazione Italiana Sport Rotellistici (FISR), così rinominata nel 2016. Nello specifico, esiste all’interno della federazione la Commissione Skateboard che lavora in modo indipendente per la crescita del movimento.

Storia skateboard

Street and park

Alle Olimpiadi di Tokyo lo skateboard sarà presente con due discipline: lo street e il park. Lo street si disputa su un percorso che ricrea appunto un contesto di una strada urbana con scalinate, corrimano, panchine e rampe. Un pannello di giudici assegnerà un punteggio in base a vari parametri tra cui i trick compiuti, velocità, originalità, esecuzione e combinazione dei movimenti. Ogni atleta avrà a disposizione due tentativi di 45 secondi e 5 tricks; tra i punteggi dati dai 5 giudici verrà presa in considerazione la media dopo aver eliminato il punteggio più alto e quello più basso. Il park si svolge in uno skatepark, ovvero una struttura con rampe di varia altezza e pendenza. La spettacolarità della disciplina è data dalle altezze vertiginose, dalla velocità raggiunta e dalle evoluzioni in aria compiute dagli atleti. Ogni atleta avrà a disposizione tre tentativi di 45 secondi, e verrà preso in considerazione quello con il punteggio più alto. Per entrambe le discipline la competizione si svolgerà in due fasi: preliminari e finali. Nelle fasi preliminari 20 skaters si sfideranno in 4 gironi da 5 atleti e i primi 8 della classifica combinata progrediranno alla fase finale.

Alessandro Mazzara skateboard
L’atleta azzurro Alessandro Mazzara in un’evoluzione (Foto Piero Capannini/FISR).

Giochi Olimpici

Schema riassuntivo Skateboard Olimpiadi Tokyo 2020

Lo skateboard farà il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo. La decisione è avvenuta durante la 129 Session CIO del 2016 a Rio de Janeiro, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle Olimpiadi e vista la crescente urbanizzazione dello sport in generale. I cinque nuovi sport introdotti a Tokyo sono skateboard, karate, baseball/softball, arrampicata sportiva e surf. Il presidente del CIO, Thomas Bach, il giorno della decisione ha dichiarato: “Vogliamo portare lo sport ai giovani e non possiamo aspettarci che con tutte le opzioni disponibili al giorno d’oggi, i giovani scelgano automaticamente lo sport. Presi insieme, questi cinque sport sono una combinazione innovativa di eventi centrati sui giovani e popolari in Giappone”. Da sottolineare come questi 5 sport sono stati pensati esclusivamente per le Olimpiadi di Tokyo e non sono quindi introdotti in maniera permanente nel programma olimpico. Ciononostante, skateboard, arrampicata sportiva e surf sono inclusi anche nel programma delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Tokyo 2020

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sono in programma gli eventi di street e park sia maschili che femminili (4 eventi). Parteciperà un totale di 80 atleti (40 uomini e 40 donne).

Tre atleti per genere si sono qualificati direttamente in base alla classifica finale della Coppa del Mondo 2021. La maggior parte dei pass olimpici è stata poi assegnata in base al ranking mondiale in data 30 giugno 2021. I pass sono assegnati in maniera nominale e ogni nazione può qualificare un massimo di 3 atleti per evento (12 in totale).  Due posti (uno per evento) sono riservati al Giappone, in qualità di nazione ospitante. L’Italia sarà rappresentata a Tokyo da 3 atleti: Asia Lanzi (street), Ivan Federico (park) e Alessandro Mazzara (park).

Eventi maschiliEventi femminili
ParkPark
StreetStreet
Statistiche skateboard Tokyo 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *