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Giro Handbike 2023, vincono Aere e Cavallini

BARI – Il lungomare bellissimo del capoluogo pugliese ha impreziosito le ultime due tappe del Giro Handbike.

Sabato 14 ottobre, settima tappa: una avvincente gara a cronometro. Partenza sulla rampa installata con il bellissimo orizzonte del mare di Bari a Torre Quetta. Il miglior tempo della prima partenza è di Luca Mazzone (MH2); per la seconda partenza è di Gioacchino Fittipaldi (MH3). Tra le donne per la prima partenza miglio tempo di Francesca Fenocchio Francesca (WH3) per la seconda quello di Katia Aere (WH5).

Domenica 15 ottobre, tappa conclusiva del Giro Handbike con la vittoria di Michele Pittacolo (MC4). Questa ottava e ultima frazione è stata aperta a tutte le categorie di paraciclismo ed era valevole come prova del campionato italiano di società FCI.

La Commissione ciclismo paralimpico della FCI ha proposto di allargare a tutte le categorie l’ultima tappa del Giro Handbike e questa richiesta si è concretizzata grazie alla disponibilità e all’organizzazione messe in campo da SEO” così Deborah Orso, Presidente Commissione Ciclismo Paralimpico.

Al termine di otto combattutissime giornate di gara, i vincitori della tredicesima edizione della a manifestazione di settore numero uno in Europa sono stati Katia Aere (WH5) e Riccardo Cavallini (MH1). A loro due il Trofeo assoluto realizzato in puro cristallo dal maestro Lorenzo Tirelli.

Penso di essermi meritato questo prestigioso premio” dichiara Riccardo Cavallini.

“Una grande emozione in uno scenario, quello di Bari, bellissimo” le parole di Katia Aere.

“Sono stati due giorni di grandissimo sport in una location meravigliosa, merito dell’ottimo lavoro svolto da Pino Marzano presidente della società ciclistica Franco Ballerini di Bari, che come sempre, da vero professionista ha saputo superarsi. Il Giro Handbike anche in questa tredicesima edizione ha riconfermato la sua leadership nel settore paralimpico, lo dimostra la grande attenzione mediatica sull’evento e le tante visite istituzionali che abbiamo ricevuto, dalla Presidente della Commissione Paralimpica Nazionale Deborah Orso al Vice Presidente Vicario della Federazione Ciclistica Carmine Acquasanta così come il CT della Nazionale Paralimpica Pierpaolo Addesi. Chiuso il sipario sulla tredicesima edizione, si riparte subito con i sopralluoghi tecnici nelle nuove importanti location per la prossima edizione che, insieme ad alcune altre novità, saranno presentate a febbraio 2024” così Fabio Pennella Presidente Solutions & Events Organization (SEO).

Ringrazio Fabio Pennella Presidente SEO, la Regione Puglia, il Comune di Bari, la polizia locale, i volontari della società ciclista Franco Ballerini che presiedo – così Giuseppe Marzano – per aver permesso di vivere con successo la settima e l’ottava tappa, la finalissima, del Giro Handbike sul nostro lungomare. Ci auguriamo di ospitare a Bari una nuova tappa della prossima edizione del Giro Handbike”.

Le ultime due tappe del Giro Handbike 2023, a Bari, sono state vissute all’insegna del mare, sfondo anche della cerimonia di premiazioni. È stata per davvero una straordinaria festa per tutti i #campionidivita.

TUTTE LE MAGLIE – In maglia rosa Teleflex: Riccardo Cavallini (MH1); Sebastiano Nardin (MH2); Claudio Conforti Totisco (MH3); Vito Lascaro (MH4); Mirko De Cortes (MH5); Andrea Villa (MHO); Natalia Beliaeva (WH1); Teresa Angela De Gregorio (WH2); Francesca Fenocchio (WH3); Anna Marina Carriero (WH4); Katia Aere (WH5).

Maglia Bianca BPM/3G ai miglior giovani Gioacchino Fittipaldi (MH3) e Andrea Villa (MHO);

Maglia nera PMP a Giannino Piazza (MH1).

Si aggiudica la Maglia rossa San Marino Mail Italia come fast team l’Active team la Leonessa.

I vincitori

Katia Aere

Nuotatrice dal 2014 con all’attivo oltre 30 Titoli Italiani in vasca, 5 titoli  europei EMG, 21 Titoli Italiani nel nuoto pinnato e apnea dinamica.

Handbiker dal 2019, nazionale dal 2021, medaglia di Bronzo Tokyo 2021, 2 medaglie bronzo Mondiale 2021, 2 medaglie bronzo Europeo 2022, medaglia di bronzo Mondiale 2022.

Originaria di Spilimbergo, infermiera professionale, ha coltivato una grande passione per l’atletica leggera, nel salto in alto e nella corsa a ostacoli, prima che un problema alle caviglie la costringesse a smettere. Nel 2003 un’improvvisa malattia autoimmune che distrugge la muscolatura, ne mina il fisico e la obbliga a cure lunghe e complesse. Tra le terapie consigliate c’è anche l’idrokinesi, che inizialmente Katia rifiuta a causa della sua fobia giovanile per l’acqua.

Ma questa paura viene superata, Katia impara a nuotare a 40 anni, per scelta, diventa agonista e inizia a sbaragliare il campo, conquistando record e incamerando oltre 30 titoli italiani in vasca. Iniziando così a sognare le Paralimpiadi. Il sogno si alimenta quando, nell’estate 2018, una cara amica l’accompagna al Mondiale di Paraciclismo a Maniago; lì incontra Alex Zanardi che la convince a salire su un’handbike. Nel Paraciclismo si mette subito in luce conquistando la Nazionale nel 2021 e due medaglie di bronzo ai mondiali 2021. Il capolavoro, poi, arriva a settembre 2021 quando realizza il Sogno dell’Olimpiade e realizza l’impresa conquistando il Bronzo nella prova in linea di paraciclismo alle Paralimpiadi di Tokyo. Ora questo nuovo successo: prossima tappa, Parigi 2024.

Riccardo Cavallini

Toscano di Bolgheri, dove è presidente della associazione sportiva ASD Youcan, Cavallini è un habitué del podio e della maglia rosa: già vincitore dei Giri Handbike 2017 e 2021, secondo posto al giro 2019. Di strada Riccardo ne ha fatta tanta, soprattutto quando ha deciso di affrontare un passato che lo ha reso tetraplegico, dopo un brutto incidente. Anni di duro allenamento, poi le prime vittorie e sfide sempre più importanti, com’è nelle corde di un campione.

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