Diario di Maniago – 2
Cronache dalle prove valide per la Coppa del Mondo trofeo “Mauro Valentini” Maniago 2023
di Gigi Marchitelli
Maniago, 19 aprile 2023 – Ci siamo quasi. Oggi giornata di preparativi e di grande impegno per atleti e tecnici dell’UCI: prove sul percorso, verifica delle squadre, verifica dei mezzi e della loro conformità. Ieri vi abbiamo dato l’elenco delle squadre, oggi aggiungiamo il numero di atleti per ogni squadra:

Un altro elemento significativo è il percorso: 13,6 km che si sviluppano in un ambiente vario e piacevole, con tratti di pavé (in città) e paesaggi agresti. Eccolo.

Una curiosità: Vaiont, che si legge in fondo alla carta del percorso è proprio quel Vaiont, non nella posizione originaria ma dove il paese venne ricostruito dopo il disastro dovuto all’esondazione della diga a causa della frana del Monte Toc.
Domani, nel primo pomeriggio, cerimonia di apertura – avremo la fanfara dei bersaglieri della brigata “Ariete” – e poi via alle gare. Ma c’è stato questa sera un momento emozionante, cui hanno partecipato vari atleti e la squadra azzurra al completo: la proiezione del documentario “La grande staffetta. Con e per Alex Zanardi” (Italia 2020, 86’) di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello con Alex Zanardi e gli atleti di Obiettivo 3, una produzione Film Art Studio per Obiettivo3.
Nel giugno 2020, al termine del primo lockdown, l’associazione Obiettivo3, nata dal desiderio del campione paralimpico ed ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi di “sostenere coloro che vorrebbero avvicinarsi allo sport ma non possono”, ha organizzato una gigantesca staffetta paraciclistica: 17 giorni in cui atleti disabili hanno attraversato l’Italia da nord a sud per 3300 chilometri in bici, handbike o carrozzina olimpica. Partiti da Luino, Levico e Saluzzo gli atleti – uomini e donne di varie età, con gradi diversi di disabilità – sono arrivati fino a Santa Maria di Leuca passando per Firenze, Roma, e molte altre tappe intermedie, affrontando tratti in pianura come tratti in ripida salita, la pioggia come il solleone.
A metà gara, e a metà documentario, è però sopraggiunto un altro evento imprevedibile e drammatico: mentre affrontava un tratto della staffetta Alex Zanardi, a bordo del suo handbike, è stato investito da un camion, il secondo terribile incidente dopo quello automobilistico del 2001 che gli era costato l’amputazione degli arti inferiori.
Da quel momento la staffetta è diventata anche un modo per i suoi partecipanti di sostenere il campione a distanza attraverso il completamento di quell’impresa da lui voluta. Ma la gara ha continuato ad essere anche un esempio anche per tutti coloro che ne sono stati testimoni, spesso raccogliendosi ai margini delle varie tappe per applaudire e incoraggiare gli atleti.
Prima della proiezione il sindaco di Maniago, Umberto Scarabello, ha consegnato alla produttrice del film (e cognata di Zanardi) Barbara Manni la cittadinanza onoraria che è stata decretata dal Consiglio comunale per tutti i partecipanti ai campionati del mondo del 2019 e che Alex non aveva potuto ritirare.
