Olimpico aperto tutto l’anno e Flaminio nuovo
di Nando Aruffo
Vito Cozzoli, presidente e AD di Sport e Salute, annuncia il tour dello Stadio Olimpico e la riqualificazione dello Stadio Flaminio
Roma – Intervenuto alla conferenza “Roma riparte dallo sport” presso il Circolo Antico Tiro a Volo, il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute (società pubblica che ha rilevato Coni Servizi) Vito Cozzoli ha annunciato importanti novità per la città di Roma: “Non è possibile che l’Olimpico sia chiuso 6 giorni su 7 e che il Foro Italico lo sia 11 mesi l’anno: bisogna valorizzare quest’area importantissima”. L’intenzione è quella di aprire al sociale il Foro Italico che per il presidente di Sport e Salute deve diventare la casa di tutte le Federazioni. Ma Cozzoli non si è limitato all’apertura del Parco del Foro Italico, ha annunciato altre iniziative.
Innanzi tutto il lancio di una app gratuita per tutti gli sportivi, federazioni, società professionistiche e dilettantistiche in modo tale che tutti possano accedere ai servizi.
La seconda novità riguarda un protocollo di intesa con comuni e regioni per formare gli operatori delle attività sportive. In particolare, è già vivo un accordo con il Comune di Roma per la formazione degli operatori per gli Europei di calcio, rinviati causa Covid al 2021, che vedranno l’Olimpico di Roma ospitare la partita inaugurale con Italia-Turchia.
Infine ultima ma importante novità, l’inizio di un giro all’interno dello Stadio Olimpico a beneficio dei tifosi e con l’intesa delle due società di calcio attualmente affittuarie: la Roma e la Lazio.
Dall’Olimpico al Flaminio – altra piaga della Capitale – Cozzoli non si è sottratto alla domanda e risponde: “Lo stadio Flaminio non è di “Sport e Salute” ma del Comune di Roma: stiamo lavorando assieme affinché quella zona (Olimpico, Foro Italico, Flaminio e Palazzetto dello Sport) diventi un “Distretto dello sport” al servizio della città e del Paese. Con noi anche un istituto pubblico”.
Daniele Frongia, assessore allo sport, alle politiche giovanili e ai grandi eventi del Comune di Roma, conferma: “E’ dal 2016 che stiamo lavorando per lo Stadio Flaminio: è una ferita aperta. E’ un lavoro invisibile per i cittadini, perché c’è un contenzioso in atto, abbiamo anche partecipato a un bando internazionale e stiamo già effettuando lavori di bonifica. C’è bisogno di tempo”. Con Comune di Roma e “Sport e Salute” è al lavoro anche l’Istituto per il Credito Sportivo.

Foto di copertina: JZsportnews.com