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BMX a Parigi 2024: salti, curve e adrenalina 

La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica del bmx. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.

di Nando Aruffo

La storia

Pittogrammi del bmx creato per Parigi 2024 (Copyright Olympics)

Il BMX nasce nel sud della California nel 1968 quando un gruppo di ragazzi inizia ad imitare sulle bici le evoluzioni del motocross. Le prime bici ad essere utilizzate sono le Schwinn Sting-Ray, grazie al fatto che potevano essere facilmente modificate con ammortizzatori più potenti e gomme più resistenti. Il documentario On Any Sunday del 1972 contribuisce a far conoscere il BMX sull’intero territorio americano e da lì diventa ben presto un vero e proprio fenomeno culturale. Nel 1981 nasce la International BMX Federation e l’anno seguente, nel 1982, si svolgono i primi Mondiali. Il 1982 è anche l’anno del film E.T., che sancisce il definitivo successo del BMX grazie alla famosa scena in bicicletta. Il debutto olimpico della specialità BMX Racing avviene in occasione di Pechino 2008, mentre il BMW Freestyle esordirà a Tokyo.

A livello internazionale, il BMX è governato dal 1993 dall’Union Cycliste Internationale (UCI), fondata nel 1900 a Parigi. In Italia, nel 1981 viene fondata la Associazione Italiana BMX (A.I.BMX), confluita poi nella Federazione Ciclistica Italiana (FCI), nata nel 1885 col nome di Unione Velocipedistica Italiana.

Timeline dell'evoluzione storica del bmx: dalla fondazione delle federazioni internazionali e nazionali alla sua storia olimpica. La rappresentazione visiva include importanti pietre miliari, dalla creazione delle prime federazioni di bmx fino ai momenti significativi nella storia olimpica di questo sport.

BMX Racing e BMX Freestyle

Le bici hanno un telaio di piccole dimensioni, rapporto fisso, sono obbligatorie le ruote da 20 pollici (24 per la specialità Cruiser). Per la sicurezza degli atleti, anche durante gli allenamenti è obbligatorio l’uso di casco integrale, guanti, tuta con adeguate protezioni e imbottiture sul telaio. Ai Giochi di Tokyo sono in programma due specialità: Freestyle (al debutto) e Racing. Nel Freestyle gli atleti gareggeranno nella specialità Park, in cui contano le evoluzioni che si eseguono e non la velocità con cui si conclude la prova. Si gareggia su due manches di 60 secondi ognuna e le evoluzioni vengono valutate in termini di difficoltà, originalità, altezza, creatività ed esecuzione. Nel BMX Racing, gli atleti si sfidano su un percorso lungo 400 m. Il cancelletto di partenza è posto in cima a una collinetta alta 8 m con la successiva discesa che deve avere il 35% di pendenza. Il percorso è costellato di salti e altri ostacoli e non è raro che gli atleti entrino in contatto fisico.

Giochi Olimpici

Il debutto olimpico della specialità BMX Racing avviene in occasione di Pechino 2008, mentre il BMX Freestyle ha esordito a Tokyo 2020. L’inserimento del BMX Freestyle nel programma olimpico rientra tra gli obiettivi del CIO di avvicinare lo sport ai giovani e allo stesso tempo riconoscere la crescente urbanizzazione dello sport. 

Nel BMX Racing, il medagliere olimpico vede al comando la Colombia con 6 medaglie (2 d’oro), seguita da Lettonia e Stati Uniti. Nel BMX Freestyle, solo la Gran Bretagna ha conquistato più di una medaglia a Tokyo 2020. 

L’Italia ha partecipato 2 volte ai Giochi Olimpici: a Pechino 2008 e Londra 2012 con Manuel de Vecchi

Parigi 2024

Sono in programma 4 eventi di BMX: BMX Racing e BMX Freestyle sia maschili sia femminili. Parteciperà un totale di 72 atleti (36 uomini e 36 donne). Il BMX Racing vedrà 24 atleti per genere ai nastri di partenza, mentre nel Freestyle si sfideranno in 12. 

Nel BMX Racing, i pass olimpici sono assegnati per la maggior parte in base al ranking UCI per nazione in data 4 giugno 2024. Le nazioni non qualificate possono ottenere un pass ai campionati continentali (solo per Africa, Asia e America) o ai Mondiali 2023 e 2024. Ogni nazione può qualificare un massimo di 6 atleti (3 uomini e 3 donne). La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto un atleta per genere. Altri due pass (uno per genere) sono a disposizione della Commissione tripartita per i posti universalità. Nel BMX Freestyle, i pass olimpici sono in palio alle Olympic Qualifier Series 2024. Ogni nazione può qualificare un massimo di 4 atleti (2 uomini e 2 donne). Anche in questo caso, la Francia qualifica di diritto un atleta per genere, mentre non sono previsti posti universalità.  

Eventi maschiliEventi femminili
BMX Racing - RaceBMX Racing - Race
BMX Freestyle - ParkBMX Freestyle - Park
Statistica degli eventi di bmx alle Olimpiadi e Giochi Olimpici di Parigi 2024: illustrazione grafica con dati e cifre aggiornate.

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