Anche perdendo si può vincere una gara

L’abbraccio tra Gaia Traditi e Emilia Rossatti. Foto: Repubblica.it

di Pamela Fabiano

Finale dei campionati italiani Under 23 di Scherma, 16 aprile 2023, Vercelli. Tutto sembra scorrere normalmente: emozione, adrenalina a mille, concentrazione, silenzio. GaiaTraditi e Emilia Rossatti stanno combattendo per il primo posto.

Qualcosa di commovente e grandioso

Gaia, in vantaggio di 12 stoccate a 9, si infortuna alla caviglia destra, una storta forse, e fa molta fatica a continuare, anche solo a rimanere in piedi.

A soli 17 secondi dalla conclusione, Emilia potrebbe avere l’occasione concreta di “approfittare” dell’infortunio della sua avversaria, che è anche una delle sue più grandi amiche, e di vincere.

Il pubblico trema e attende le mosse di Emilia, ma lei in pochissimi secondi decide – sorprendentemente – di

fare qualcosa destinato a diventare uno dei momenti più belli e indimenticabili dello sport italiano degli ultimi anni. Le immagini del video non lasciano spazio a dubbi: Emilia rallenta, arretra, rinuncia ad ogni assalto e lascia scorrere i secondi che mancano alla conclusione, consegnando il meritato oro a Gaia, tra gli applausi sempre più incoraggianti del pubblico.

Anche perdendo si può vincere una gara

È finita così, con l’abbraccio commosso e splendido tra le due schermitrici, la finale di Vercelli. L’orgoglio dell’allenatore di Emilia, poi, nel salutarla e abbracciarla, è stato simbolo tangibile e plastico della bellezza dell’educazione sportiva.

È stato un grande momento di sport, uno di quei momenti da mostrare ai giovani, ai più piccoli per mostrare concretamente cosa significa vincere anche perdendo una gara. Insomma, una grande lezione a tutti i livelli e valida sempre, per tutti.

Guarda il video (https://video.gazzetta.it)

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