Voglio una vita semiseria
Tra realtà (tanta) e fantasia (altrettanta) il protagonista è un geologo che sa districarsi molto bene all’interno dei bizantinismi di una compagnia di petrolio medio orientale a Dubai. L’autore sostiene sia una novella semi seria. Sarà. Per noi sicuramente da leggere tutto d’un fiato.
di Nando Aruffo
L’autore sa scrivere e sa – soprattutto – farsi leggere. “Una vita da sogno” non è un libro a tema sportivo però l’autore si è guadagnata la recensione su Sportopolis con un paio di passaggi significativi.
Gli sport scelti sono il nuoto e il calcio. Il nuoto viene citato come esercizio fisico; il calcio arriva a sorpresa alla fine del libro e rivela come, in ognuno di noi, ci sia una componente tifosa.
Perché proprio nuoto e calcio? Lo spiega l’autore medesimo: “A Dubai il clima e la posizione del golfo consente di andare al mare per otto mesi l’anno. Per me era naturale andare a nuotare in mare aperto, anche perché l’acqua è molto salata e si sta a galla facilmente. Come per Luciano, il protagonista, anche a me le nuotate mattutine servivano per prendere decisioni importanti. Il calcio, o meglio la Juventus, è la mia passione. In questi ultimi tre anni mi ha fatto soffrire, quest’anno anche di più, ma non ci posso fare niente. Nuoto e calcio sono due “pennellate” per rendere più vivo il racconto”.
L’atto di fede verso la squadra del cuore parte da un’occasione futile (2014, vedere in un pub di Londra Roma-Juventus) per arrivare a Gaetano Scirea. Qui l’acquerello dell’autore è corrusco: sostiene che Scirea, morendo a 36 anni, non diventerà mai vecchio e da qui un bel volo pindarico che sarà il lettore a scoprire da sé. Non lo vogliamo togliere a nessuno
Per inquadrare la trama del libro, va detto che l’autore stesso definisce la sua opera una novella semi seria: lo scrive subito, alla prima pagina utile. Arrivato alla fine del libro, il lettore converrà con l’autore: sì, sarà pure una novella semi seria ma contenuti, riflessioni e considerazioni molto, molto serie.
A richiesta, Santoni spiega: “In realtà ho cercato di proporre una versione medio-orientale del Giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Negli Emirati, oggi, c’è una società moderna ed efficiente che però non riesce ad abbattere i retaggi del passato: il nepotismo soprattutto”.
“Una vita da sogno” è il terzo libro di una trilogia che include “Nessun porto sicuro” (2020) e “A picture imperfect family” Ritratto di una famiglia imperfetta (2021) non tradotto in italiano.
Stefano Santoni può adesso iniziare altre trialogie: la sua vita avventurosa in tutti i continenti può suggerirgli mille altre “novelle semi serie”. Se poi racconterà anche la sua passione per il rugby, la scoperta del cricket o la riscoperta del suo sport giovanile, la marcia, allora avrà sempre un posticino garantito nella biblioteca e nelle recensioni di Sportopolis.

Una vita da sogno di Stefano Santoni, Editore: isbn.it, 2021, pp. 198, € 10,40