EditorialiRugby

Sei Nazioni 2025, la seconda giornata

di Gigi Marchitelli

Italia-Galles 22-15

Il secondo incontro della giornata è stato senza dubbio il più divertente e il più sorprendente. Il sorpasso dell’Inghilterra è maturato negli ultimissimi minuti, con la meta al 78′ di Elliot Daly trasformata da Fin Smith, ma sicuramente è stata costruita in 80 minuti giocati senza risparmio da entrambe le squadre, molte palle alla mano, percussioni continue. Solo nei primi 15 ‘ l’Inghilterra ha eseguito 30 placcaggi, uno ogni 30″ (anche il conto dei placcaggi va all’Inghilterra, 123 a 108). Una partita veloce, agonistica, interpretata benissimo da entrambe le squadre, diciamo anche con un tocco di follia. L’Inghilterra ha rischiato e poteva benissimo perdere, ma ha vinto, sia pure di un solo punto. La Francia non è stata da meno, forse ha scontato un po’ di supponenza: 26-25 è un risultato che fotografa una situazione in campo molto fluida, chiunque fino all’ultimo avrebbe potuto portare a casa il risultato: è toccato all’Inghilterra. Nel complesso, una partita che vorremmo vedere e rivedere.

Inghilterra-Francia 26-25

Infine, Scozia-Irlanda. La Scozia ci ha provato, ha tenuto duro fino all’ultimo, ma il gioco disciplinato e attento dell’Irlanda non lasciava spazio alla manovra e anzi metteva pressione agli scozzesi fin dai primi minuti. Al 7′ la prima meta (di quattro) irlandese che si conferma la squadra da battere e che prende il largo in testa alla classifica. Ma gli scozzesi non hanno mai mollato. Le loro due mete le hanno segnate al 40′ e al 75′, proprio allo scadere dei tempi. Sconfitti, (18-32) ma con onore.

Scozia-Irlanda 18-32

Dal 2017 il torneo più antico al mondo ha introdotto il sistema di punti australe adottato ormai in tutto il mondo del rugby. I punti sono assegnati seguendo il metodo:

  • 4 punti per la vittoria
  • 2 punti nel caso di parità
  • 0 punti per la sconfitta
  • 1 di bonus per chi segna 4 mete
  • 1 per chi perde con 7 o meno punti di scarto
  • In più 3 punti di bonus sono assegnati al team che si impone su tutte le altre squadre. Ossia che vince su tutte: in gergo si chiama Grande Slam.
La classifica dopo la seconda giornata

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