Giochi OlimpiciTokyo 2020

Scherma: stoccate d’oro per l’Italia

di Chiara Aruffo

La storia

Pittogramma scherma Tokyo 2020
Pittogramma della scherma creato per Tokyo 2020 (Copyright Olympics)

I primi combattimenti con spade risalgono all’Età del Bronzo, mentre le prime evidenze archeologiche risalgono alle civiltà antiche come Egizi, Greci e Romani dove i duelli spesso venivano risolti a colpi di spada. Il passaggio a sport ricreativo avviene tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo, quando in Europa (soprattutto Germania, Italia e Spagna) vengono fondate le prime corporazioni e si scrivono i primi trattati di scherma. La corporazione più famosa è il Marxbrüder di Francoforte, fondata nel 1478. I maestri d’arme italiani hanno il merito di scoprire l’efficacia dell’utilizzo di punta della spada, che insieme all’uso di armi più leggere fa sì che questo tipo di scherma più moderna diventi velocemente popolare in tutta Europa. Il diciassettesimo secolo è la volta di un cambio radicale nell’abbigliamento degli schermidori: Luigi XIV introduce lo stile francese con calze di seta e giacche ricamate, accompagnate da spade più corte che si sposano meglio con questa nuova moda. L’ultima novità che segna definitivamente il passaggio alla scherma moderna è l’introduzione della maschera nel diciottesimo secolo ad opera del maestro La Boëssière. Il primo regolamento viene stilato nel 1880 dal maestro Camille Prévost, mentre la prima associazione riconosciuta è l’Amateur Fencers League of America (1891), seguita immediatamente dopo da associazioni europee. La scherma è tra gli sport scelti a far parte dei primi Giochi moderni di Atene 1896.

Controversie e discussioni portano nel 1913 alla fondazione della Fédération International d’Escrime International Fencing Federation (FIE), con l’obiettivo di regolamentare il movimento. In Italia, nel 1909 venne costituita a Roma la Federazione Schermistica Italiana, che dal 1933 è conosciuta col nome attuale Federazione Italiana Scherma (FIS).

Storia scherma

Fioretto, sciabola e spada

La scherma è fondamentalmente un duello tra due atleti armati di un’arma che può essere un fioretto, una spada o una sciabola. Le tre armi identificano anche le tre discipline olimpiche. Il fioretto è l’arma più leggera, nata come arma d’allenamento. Il bersaglio valido è l’area del busto (inclusa la schiena) e può essere colpito solo di punta. Nella spada invece è possibile colpire qualsiasi parte del corpo, ma sempre di punta. La sciabola invece permette di colpire il bersaglio anche di taglio, e il punto è valido se colpisce la parte superiore del tronco a partire dal busto (incluse testa e braccia). Nella scherma viene utilizzato un sistema elettronico per l’assegnazione del punteggio, collegato all’arma degli schermidori tramite un passante e un filo. Un punto valido fa accendere una luce rossa o verde che si riferisce al lato della pedana dell’atleta che ha messo a segno la stoccata. Nel fioretto e nella sciabola in caso di punto simultaneo, si applica la convenzione, che assegna al punto all’atleta che attacca per primo, o che pare e risponde, o che ha l’arma in linea (braccio disteso con la punta che minaccia l’avversario). Nella spada invece non esiste questo sistema di priorità e il punto viene assegnato a chi colpisce per primo. Il colpo doppio è dunque possibile nel caso i due atleti colpiscano allo stesso tempo con un margine di 40-50 millisecondi.

Nel torneo olimpico, gli eventi individuali di fioretto e spada si svolgono in tre frazioni di tre minuti dove vince chi arriva per primo a 15 o chi ha più punti allo scadere del tempo. In caso di parità si tira per la stoccata decisiva, secondo la regola del sudden-death overtime: prima di iniziare a tirare si sorteggia il vincitore se nessuna stoccata viene assegnata. Nella sciabola individuale, gli assalti si svolgono su due frazioni e vince chi ottiene per primo 8 punti. Nelle gare a squadre, ogni squadra può contare su tre atleti (e una riserva) che sfidano uno alla volta un componente della squadra avversaria. Ci sono quindi 9 frazioni di tre minuti (massimo 5 punti a frazione), e vince la squadra che arriva a 45 punti o che ha segnato il maggior numero di punti allo scadere del tempo.  

scherma assalto mondiali
Un assalto di sciabola durante i Mondiali di Budapest 2019 (foto Bizzi per Federscherma)

Giochi Olimpici

Schema riassuntivo scherma Olimpiadi Tokyo 2020

La scherma è tra gli sport che compongono il programma olimpico dei primi Giochi moderni di Atene 1896, e da allora è stata presente in tutte le edizioni. Le competizioni femminili di fioretto sono state introdotte nel 1924 ai Giochi di Parigi. La spada femminile viene introdotta ad Atlanta 1996 e la sciabola femminile in occasione di Atene 2004. Tra il 1996 e il 2016, le competizioni a squadre hanno seguito un sistema di rotazione, mentre a partire dai Giochi di Tokyo avranno luogo tutti gli eventi sia individuali che di squadra.

L’Italia domina saldamente il medagliere olimpico con un totale di 125 medaglie, di cui 49 d’oro. Tra i più grandi schermidori di tutti i tempi troviamo infatti numerosi italiani. Nedo Nadi è stato l’unico atleta a vincere una medaglia d’oro in tutte e tre le armi e anche l’unico a vincerne cinque in una stessa edizione (Anversa 1920). Edoardo Mangiarotti è invece l’atleta più medagliato della storia, avendo conquistato 13 medaglie (6 d’oro) tra il 1936 e il 1960. La scherma femminile negli anni recenti ha regalato molte gioie all’Italia, e tra le sue protagoniste ha avuto Valentina Vezzali e Giovanna Trillini, ai primi due posti tra le atlete più medagliate della storia dei Giochi Olimpici.  

Tokyo 2020

A Tokyo 2020 sono in programma le competizioni individuali e a squadre sia maschili che femminili di tutte le armi, per un totale di 12 eventi. Parteciperà un totale di 212 atleti (106 uomini e 106 donne).

La maggior parte dei pass olimpici (144) verranno assegnati tramite le qualificazioni a squadre, che qualificano tre atleti (pass non nominale) anche per le prove individuali, in base al ranking in data 5 aprile 2021. Per le prove individuali, altri 60 posti (10 per evento) nominali saranno messi a disposizione sempre tramite ranking in data 5 aprile 2021 e con un torneo di qualificazione continentale finale che qualifica il vincitore delle singole gare. Inoltre, otto posti sono riservati alla nazione ospitante (Giappone). Attualmente, le qualificazioni sia a squadre che individuali appaiono già ben definite con poche gare da recuperare. L’Italia ha già qualificato tutte e sei le squadre, ovvero un totale di 24 atleti (ogni squadra ha diritto a una riserva) di cui 18 gareggeranno anche nell’individuale.

Eventi maschiliEventi femminili
Fioretto individualeFioretto individuale
Sciabola individualeSciabola individuale
Spada individualeSpada individuale
Fioretto a squadreFioretto a squadre
Sciabola a squadreSciabola a squadre
Spada a squadreSpada a squadre
Statistiche scherma Tokyo 2020

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