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L’Italia, la bicicletta, una lettura interessante

DESTINATIONS – Italy unknown

Un libro grande, belle foto, consigli di viaggio: una guida per praticare un ciclismo senza stress e con tanta curiosità  

di Marco Aruffo

Questo bel librone dal formato inusuale 27×42 (un ingombro che si avvicina ad un formato A3 verticale) vuole occuparsi di ciclismo praticato da un punto di vista colto e raffinato: bella copertina con una suggestiva foto con abeti aguzzi e due ciclisti immersi nella loro solitudine; il “LOGIN” (accesso) in terza pagina contenete una citazione di Jack Kerouac tratta da “On the road”; l’editoriale che descrive in modo semplice e profondo il momento fatidico che ogni ciclista vive quando sta per iniziare un viaggio, quando dà il primo colpo di pedale; una introduzione (intro) al “bike paking” (il modo in cui viene trasportato durante un viaggio in biciletta).

Infatti il lettore di Destinations  – Italy unknown (Destinazioni, Italia sconosciuta) non è il ciclista che si allena con computerino, frequenzimetro e magari potenziometro; è un ciclista che alla velocità predilige la lentezza mediante due modalità di viaggio: l’interesse per i luoghi con l’apporto delle foto e delle storie oppure accompagnare i viandanti-escursionisti mediante l’app Komout durante il viaggio.

Così possiamo identificare due tipologie di ciclisti ben differenziate tra loro: chi vuole stare a contatto con la natura in modo totale magari dormendo in una tenda o in una grotta affrontando un viaggio di più giorni e chi invece predilige il confort di un hotel magari con cena tipica e poi la mattina “trovare i vestiti lavati e profumati” e ripartire per tappe più brevi.

Gli itinerari più lunghi si sviluppano in anelli da percorrere in più giorni mentre quelli brevi sono definiti “itinerari a petalo” dove ogni sera si rientra nello stesso albergo.

Questo primo numero di Destinations (numero speciale della rivista Alvento) descrive e illustra con bellissime foto 13 “giretti” tutti italiani percorsi in otto regioni.

In tal senso vi è anche un “Decalogo” (in italiano e non Decalogue) con dieci consigli per l’uso, riflessioni ciclistiche concettualizzate con profondità. Dieci come i Comandamenti ma guai a chiamarli tali, perché sono “dieci non comandamenti che, se seguiti, rederanno la vostra esperienza indimenticabile”.

Molto interessanti le schede finali: indicazioni per raggiungere la partenza con il treno, l’aereo o l’auto; le “cose da vedere”, le “cose buone”, le ciclostorie” e le “info”. Una scheda riassume il tragitto fornendo le informazioni primarie (km, difficoltà, durata, sezione degli pneumatici consigliata, dislivelli). Essenziale il QR Code che collega direttamente il percorso su Komoot ed è impossibile sbagliare strada. Pedalare per credere.

Destinations. Italy unknown

A cura di di G. Cervi, S. Francescutti Pagine: 240 Formato: brossura Prezzo: € 28.50

Mulatero Editore Via Giovanni Flecchia, 58 PIVERONE (TO) info@mulatero.it

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