Ginnastica ritmica a Parigi 2024: eleganza, volontà e nervi saldi
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica della ginnastica ritmica. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia

Disegni e graffiti risalenti agli Antichi Egizi mostrano giovani donne che si allenano in gruppo utilizzando delle sfere, ma è soltanto negli ultimi due secoli che la ginnastica ritmica si è pienamente sviluppata. Varie forme di ginnastica “estetica” prendono piede sia in Europa che negli Stati Uniti agli inizi del 1800. Le prime esibizioni avvengono sotto forma di ginnastica di gruppo con accenni di coreografia. Le prime competizioni si svolgono in Unione Sovietica negli anni 40, e il primo Mondiale si tiene a Budapest nel 1963. Nello stesso anno, la ginnastica ritmica viene ufficialmente riconosciuta come sport dalla Fédération Internationale Gymnastique (FIG). La ginnastica ritmica viene integrata nel programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Los Angeles 1984. A partire dai Giochi di Atlanta 1996 si svolge anche la competizione a squadre.
A livello internazionale, la ginnastica ritmica è stata riconosciuta come sport nel 1963 dalla Fédération Internationale Gymnastique (FIG), fondata nel 1881. In Italia, l’organo federale è la Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), creata nel 1869. La ginnastica ritmica ha una sezione dedicata all’interno della Federazione dal 1970.

I piccoli attrezzi
La ginnastica ritmica è uno sport esclusivamente femminile dove le atlete svolgono una serie di esercizi su sottofondo musicale utilizzando degli attrezzi tenuti sempre in movimento. Gli attrezzi utilizzati ai Giochi Olimpici sono il cerchio, la palla, le clavette e il nastro. La fune è un altro attrezzo della ginnastica ritmica, ma è stato escluso dagli attrezzi olimpici dopo Pechino 2008. Il nastro, lungo sei metri, dev’essere tenuto in costante movimento dalle atlete con movimenti di polso abili e precisi. Il cerchio richiede grandi doti di equilibrio, di salto e di dinamicità: viene lanciato in aria e ripreso, o utilizzato per rotazioni e rotolamenti. La palla che ha un diametro di 18-20 cm e pesa almeno 400 g richiede destrezza ed eleganza. Infine, le clavette (lunghe 40-50 cm e pesanti circa 150 g ciascuna) prevedono una precisione e coordinazione estreme. Le competizioni si svolgono su una pedana di 13×13 m. Nella gara individuale all-around, le atlete si esibiscono quattro volte, una per ogni attrezzo. Ogni performance dura tra i 75 e i 90 secondi. Nella competizione di squadra, cinque atlete si esibiscono per due volte, usando più attrezzi contemporaneamente. In questo caso, le routine hanno una durata compresa tra i 2 minuti e 15 secondi, e i 2 minuti e 30 secondi. In maniera simile alla ginnastica artistica, il sistema di punteggio è suddiviso in due componenti: il D-score che tiene in considerazione le difficoltà eseguite, e l’E-score che valuta l’esecuzione dell’esercizio.

Giochi Olimpici

La ginnastica ritmica appare informalmente ai Giochi di Helsinki 1952 e Melbourne 1956, come prova della ginnastica artistica. In entrambe le edizioni, uno degli eventi di squadra prevede un’esibizione con attrezzi mobili (palla, cerchio, clave…). L’esordio olimpico ufficiale avviene in occasione dell’edizione di Los Angeles 1984 con la gara individuale all-around. Ad Atlanta 1996 è invece la volta della competizione a squadre.
Il medagliere olimpico vede la Russia saldamente al comando con 18 medaglie (10 d’oro). Basti pensare che Bulgaria e Spagna, al secondo e terzo posto, hanno vinto rispettivamente 3 e 5 medaglie olimpiche. Curiosità: nel 1996 la prima gara a squadra della storia olimpica è stata vinta contro tutti i pronostici dalla Spagna. Le ragazze della squadra (tutte tra i 15 e 17 anni) e che per due anni avevano vissuto e si erano allenate insieme, sono state soprannominate “las Niñas de Oro” a seguito dell’incredibile evento.
L’Italia ha partecipato 10 volte alle competizioni olimpiche, ovvero è stata sempre presente dal 1984. Le atlete azzurre, dette “farfalle”, hanno vinto 3 medaglie olimpiche: un argento ad Atene 2004, la medaglia di bronzo a Londra 2012 e Tokyo 2020 sempre nella competizione a squadre. Oltre le tre medaglie, vale la pena ricordare anche i due quarti posti di Pechino 2008 e Rio 2016, dove le azzurre sono rimaste ai piedi del podio per pochi centesimi di punto.
Parigi 2024
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 2 eventi di ginnastica ritmica: l’individuale all-around e la competizione a squadre. Parteciperà un totale di 94 atlete.
I pass olimpici, sia individuali csia a squadre, sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali 2022 e 2023 e dei tornei continentali 2024. Ogni nazione può qualificare una squadra (5 atlete) più due atlete per l’evento individuale (per un totale di 7 atlete). La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto la squadra e un’atleta nella gara individuale. Un ulteriore pass è a disposizione della Commissione Tripartita.
Eventi individuali | Eventi di squadra |
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Individuale all-around | Competizione a squadre |
