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A Sulmona la quarta e ultima tappa italiana di Alert T1 “il diabete non è un problema”

Medici, amministratori e sportivi impegnati in una campagna di sensibilizzazione di una patologia ancora poco conosciuta

di Nando Aruffo

SULMONA – Il capoluogo della Valle Peligna ha ospitato, sabato 23 novembre, un seminario interessante che rientra in un progetto dal respiro europeo.

Tale progetto vede due associazioni di Italia (Sportopolis ETS) e Cipro (MindSpin) impegnate insieme in una campagna di divulgazione su una patologia che negli ultimi anni ha fatto grandi passi nel campo della ricerca medico-scientifica ma che incontra ancora tante difficoltà quando un giovane affetto da diabete di tipo 1 partecipa (o vuole partecipare) ad attività quali istruzione, lavoro e sport. Non a caso, abbiamo intitolato“Il diabete non è un ostacolo” questa opera di sensibilizzazione cofinanziata dall’Unione Europea.

Sulmona è stata la quarta e ultima tappa del 2024 di un percorso iniziato in provincia di Roma: il 20 marzo scorso a Riano dove ha sede l’associazione no-profit Sportopolis e proseguita il 30 maggio a Rignano Flaminio. Terzo appuntamento il 16 ottobre in Basilicata a Montescaglioso in provincia di Matera.

A livello internazionale, l’iniziativa congiunta Sportopolis-Mindspin ha vissuto due momenti focali a Cipro. Il primo nello scorso mese di giugno, quando Sportopolis ha inviato sull’isola sei ragazzi che hanno partecipato a un training della durata di cinque giorni nel quale è stata presentata la banca dati e si è svolto un corso dimostrativo presso una scuola superiore di Nicosia. Il secondo quando una seconda delegazione si è recata di nuovo a Cipro, a Paphos, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, lo scorso 14 novembre.

A Sulmona il seminario di divulgazione sul diabete di tipo 1 ha registrato una buona partecipazione di un pubblico attento, si è svolto all’Auditorium San Panfilo presso il Vescovado ed è stato introdotto dai saluti istituzionali di Monsignor Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva; Giovanni Salerno, presidente Pavind Bike Team Sulmona, Avvocato Antonella Di Nino, Sindaco di Pratola Peligna; Avvocato Catia Puglielli, Presidente del Tribunale dei Diritti del Malato di Sulmona.

Si sono confrontati sul diabete di Tipo 1 (che può colpire ragazze e ragazze fin dalla più tenera età) due medici specialisti in medicina interna: il dottor Massimo D’Angelo, endocrinologo e Moreno D’Emilio, socio aggregato della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana).

Hanno raccontato la loro esperienza di atleti diabetici di alto livello agonistico Alessio Fresco, triathleta, naturopata e preparatore atletico; Giulio Gaetani, schermidore che fa parte da anni della Nazionale italiana. L’incontro è stato concluso dall’ingegner Ilenia Rico, assessore allo sport del Comune di Sulmona.

Questo appuntamento rientra anche in un programma della società sportiva Pavind Bike Team dedicato alla prevenzione di alcune malattie croniche e patologiche vicine al mondo dello sport e svolto insieme con lo Studio Arel di Sulmona, dove si svolgono gli screening, gratuiti, ed eventuali analisi successive.

“Il diabete non è un ostacolo” non si ferma però a Sulmona. Si ferma con gli incontri dal vivo, non si ferma nel campo della ricerca e della documentazione. Nei mesi scorsi è stata creata una banca dati a livello europeo, la “T1Alert Resource Bank”, con l’obiettivo di comprendere l’impatto del diabete sui giovani e sensibilizzare su prevenzione e conoscenza della malattia. In futuro la banca dati sarà supportata dalla creazione di materiale divulgativo e promozionale col fine di condividere i risultati ottenuti.

Il seminario abruzzese rientra in un programma della Pavind Bike Team dedicato alla prevenzione di alcune malattie croniche e patologiche vicine al mondo dello sport in collaborazione con lo Studio Arel di Sulmona, dove si svolgono gli screening, gratuiti, ed eventuali analisi successive.

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