L’amore arriverà, è soltanto una questione di tempo
Un libro sotto l’albero: la felice opera prima di Giulia De Maio
di Nando Aruffo
Libro bello, scritto molto bene e per conseguenza facile da leggere. Non è facile raccontare di sé con ironia e saggezza contemporaneamente però Giulia De Maio ci riesce benissimo e si rivela divulgatrice preziosa.
Il libro è pieno di aneddoti e ricordi, riflessioni e considerazioni, confronti e riscontri: il tutto condito da una sana ironia e disponibilità a mettersi e rimettersi in gioco.
Il tema del libro è un tema che sta molto a cuore all’autrice: le relazioni interpersonali che lei affronta e descrive con un personalissimo punto di vista: e ci credo: con tutte le scottature e gli uppercut (vocabolo del pugilato: pugno sferrato dal basso verso l’alto) che Giulia s’è presi, scrivere è stata forse la terapia giusta per vivere senza complessi di colpa.
Visto che Giulia De Maio è giornalista sportiva, oltreché sportiva praticante, sembra che abbia momentaneamente accantonato la sua predilezione per il ciclismo a beneficio di un metaforico tiro con l’arco. Il bersaglio? Noi maschietti in primis ma ce n’è per tutti i generi (non soltanto i mariti delle figlie) e per tutti i gusti. Ogni tanto Giulia De Maio rivolge l’arco verso se stessa mettendo in luce sincerità e ironia straordinarie.
Quindici capitoli: pensieri e parole con una felice scelta, anzi una doppia felice scelta: la lettura e la musica contemporanea. All’inizio di ogni capitolo, c’è una frase caratteristica tratta da un libro famoso di un’autrice (o autore) famosa (o famoso). In coda a ogni capitolo il titolo di un brano musicale sui quali ci sarebbe da opinare però penso sia soltanto una questione di età.
Ci sono due date che mi hanno colpito: quella di uscita dell’opera: l’11 novembre, giornata dedicata ai single e mi sembra logico. E quella in cui mi è stato recapitato il libro quattro giorni dopo averlo ordinato: il 21 novembre, giorno in cui è morta Ornella Vanoni, scelta da Giulia De Maio per chiudere il suo libro di racconti. Pura coincidenza? Se così fosse, una coincidenza bella come la canzone citata nell’ultima pagina.
Nota di merito: “L’amore arriverà” è il primo libro di Giulia De Maio ed è autoprodotto: motivo in più per sostenere la coraggiosa iniziativa.
A dimostrazione che l’autrice legga molto e spazi in lungo e in largo per tutti i generi, prima di ogni capitolo leggiamocitazioni di: Gabriel Garcia Màrquez; Marguerite Duras; Virginia Woolf; Fernando Pessoa; Emily Dickinson; Sandro Veronesi; Sandor Marai; Italo Calvino; Ennio Flaiano; Anna Maria Ortense (bocciato il revisore del testo) ORTESE, non Ortense; Julio Cortazàr; Patrizia Cavalli; Joyce Mansour; Jean-Paul Sartre; Franco Arminio.
A dimostrazione che non siano condivisibili tutte le scelte musicali (nella fattispecie le numero 1, 2, 4, 8) l’autrice propone canzoni di: Willie Peyote; Guè & Beatrice Quinta; Levante & Max Gazzè; Vasco Brondi & Ariete; Elio e le Storie Tese; Mobrici & Brunori Sas; Gianna Nannini; Ex-Otago; Noemi; Lucio Dalla; Tonino Carotone; Jovanotti; Samuele Bersani; Niccolò Fabi; Ornella Vanoni.
Repetita juvant: libro bello, scritto molto bene e per conseguenza facile da leggere. A lettura conclusa, non farete brutta figura se deciderete di comprare un’altra copia e di regalarla.
“L’AMORE ARRIVERÀ”
Come resistere nell’attesa del colpo di fulmine (sperando non ci fulmini)
di Giulia De Maio
Pp. 134, € 10.86
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