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Arrampicata sportiva a Parigi 2024: vertigini olimpiche

La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica dell’arrampicata sportiva. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.

di Chiara Aruffo

La storia dell’arrampicata sportiva

Pittogramma dell’arrampicata sportiva creato per Parigi 2024 (Copyright Olympics)

L’arrampicata sportiva nasce come evoluzione dell’alpinismo tradizionale, dal quale si differenzia per l’utilizzo di ancoraggi permanenti e attrezzature di protezione. Lo sport che vedremo alle Olimpiadi è la variante indoor. Nel corso degli anni ’80 iniziano a sorgere le prime palestre dotate di muri artificiali di arrampicata, ma lo status di sport viene raggiunto solo nel 2018 quando fa il suo debutto ai Giochi Asiatici di Jakarata-Palemabang.

Il riconoscimento a livello internazionale è stato piuttosto burrascoso: si sviluppa inizialmente a livello internazionale sotto l’Union Internationale des Associations d’Alpinisme (UIAA) che nel 2006 decide di non volerla più gestire e convince i propri membri a ritrovarsi nell’International Council for Competition Climbing (ICC) associazione che, per altro, già a quei tempi organizzava tutta l’attività sportiva. Dopo neppure un anno, il 27 gennaio 2007, a Francoforte, 48 federazioni rimaste orfane dell’ICC fondano la International Federation of Sport Climbing (IFSC) che – a tempo di record – nello stesso anno ottiene un primo riconoscimento dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) riconoscimento divenuto poi definitivo a febbraio 2010. In Italia l’arrampicata sportiva nasce con una prima manifestazione a Bardonecchia il 5 luglio 1985 e viene gestita dalla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) fondata nel 1987 a Torino. La FASI è una Disciplina Sportiva Associata riconosciuta dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e affiliata all’IFSC.

Timeline dell'evoluzione storica dell'arrampicata sportiva: dalla fondazione delle federazioni internazionali e nazionali alla sua storia olimpica. La rappresentazione visiva include importanti pietre miliari, dalla creazione delle prime federazioni di arrampicata sportiva fino ai momenti significativi nella storia olimpica di questo sport.

Bouldering, lead e speed

L’arrampicata sportiva si basa su ancoraggi permanenti fissi alla roccia o alla parete attrezza ai fini della sicurezza e della protezione personale. L’aggettivo “sportiva” è nato per differenziare questo sport dall’arrampicata tradizionale che, al contrario, fa uso di protezioni amovibili come nut (blocchetti di metallo) e friend (attrezzi meccanici di sicurezza). La parete di scalata può presentare angoli variabili di sezioni positive (note come placca) o negative (strapiombi). Se due o più atleti completano la salita o raggiungono esattamente la stessa altezza, vince il più veloce. Ogni scalatore è tenuto lontano dalla parete di arrampicata prima del proprio turno: ha solo pochi minuti per esaminare la parete e le vie prima della partenza. Ciò per evitare che gli atleti traggano vantaggio dall’osservare gli altri che scalano prima di loro. Le specialità sono tre: Bouldering, Lead (Difficoltà) e Speed (Velocità). Andiamo ad analizzarle in dettaglio. Nel Bouldering gli atleti non hanno corde di sicurezza e hanno 4 minuti di tempo per scalare il maggior numero di vie possibile su una parete alta 4,5 metri e attrezzata con materassini di sicurezza. I percorsi variano in difficoltà e gli scalatori non sono autorizzati a provarli. La scalata è completata quando lo scalatore afferra l’ultima presa in cima a una via con entrambe le mani. Se cadono, possono riprovare. Le pareti utilizzate per il bouldering presentano sfide impegnative: strapiombi e alcune prese così piccole che possono essere trattenute solo dalla punta delle dita. Bisogna pianificare attentamente ogni mossa, pensando a quale mano e quale piede posizionare nelle prese successive. Sono necessarie destrezza fisica e mentale. Il Lead consiste nell’arrampicarsi il più in alto possibile su un muro di oltre 15 m di altezza entro 6 minuti.  La scalata viene eseguita utilizzando corde di sicurezza e viene considerata completata quando lo scalatore attacca la corda al rinvio più alto. Se uno cade, viene registrata l’altezza raggiunta e non sono ammessi nuovi tentativi. Nello Speed due scalatori si assicurano con corde di sicurezza e tentano di scalare una parete – che presenta un angolo di 95 gradi – alta 15 metri il più velocemente possibile. I percorsi sono affiancati e identici. Squalifica immediata in caso di falsa partenza.

L’italiana Laura ROGORA gareggia nel turno di qualificazione della Combinata femminile al Parco sportivo urbano Aomi durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. 
© Dimitris Tosidis/IFSC.

Giochi Olimpici

Rappresentazione grafica della performance dell'Italia nell'arrampicata sportiva durante le Olimpiadi e i Giochi Olimpici, includendo dati statistici aggiornati.

L’arrampicata sportiva ha fatto il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo. La decisione è avvenuta durante la 129 Session CIO del 2016 a Rio de Janeiro, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle Olimpiadi e vista la crescente urbanizzazione dello sport in generale. Il presidente del CIO, Thomas Bach, il giorno della decisione ha dichiarato: “Vogliamo portare lo sport ai giovani e non possiamo aspettarci che con tutte le opzioni disponibili al giorno d’oggi, i giovani scelgano automaticamente lo sport. Presi insieme, questi cinque sport sono una combinazione innovativa di eventi centrati sui giovani e popolari in Giappone”. Da sottolineare come questi 5 sport sono stati pensati esclusivamente per le Olimpiadi di Tokyo e non sono quindi introdotti in maniera permanente nel programma olimpico. Ciononostante, skateboard, arrampicata sportiva e surf sono inclusi anche nel programma delle Olimpiadi di Parigi 2024.

A Tokyo si è gareggiato nel format della combinata, pensato appositamente per questo esordio olimpico: gli atleti hanno gareggiato nelle storiche specialità (lead, boulder, speed) e la somma dei risultati ha determinato la classifica finale. A Parigi invece, lo speed avrà una competizione a parte, mentre resta il formato combinato per lead e boulder.

Parigi 2024

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 4 eventi di arrampicata sportiva: lo speed maschile e femminile, e la combinata lead & boulder maschile e femminile. Parteciperà un totale di 68 atleti (34 uomini e 34 donne).

I primi pass per genere sono assegnati in occasione dei Mondiali 2023. Ulteriori pass olimpici sono invece distribuiti ai vincitori dei vari campionati di qualificazione continentale 2023. L’ultima possibilità di qualificazione è rappresentata dalle Olympic Qualifier Series 2024. La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualificato di diritto un atleta per genere per ogni evento, per un totale di quattro atleti. La Commissione Tripartita ha a disposizione ugualmente quattro pass, uno per ogni evento.  

Eventi maschiliEventi femminili
Boulder & LeadBoulder & Lead
SpeedSpeed
Statistica degli eventi di arrampicata sportiva alle Olimpiadi e Giochi Olimpici di Parigi 2024: illustrazione grafica con dati e cifre aggiornate.

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