Vela a Parigi 2024: tre novità: windusrf iQFoil, Formula Kite e 470 misto
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica della vela. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo

La storia
Le prime imbarcazioni a vela appaiono nel mar Mediterraneo più di 4000 anni fa, grazie ad Egizi, Romani e Greci. La vela intesa come sport ha uno sviluppo molto più recente, tra Olanda e Inghilterra. Nel 1661 il re Carlo II d’Inghilterra organizza la prima regata nelle acque del Tamigi. Il primo club di vela (yacht club) viene fondato nel 1720 a Cork (Irlanda). Nel 1851 il New York Yacht Club sfida gli avversari inglesi a largo dell’isola di Wight in quella che passerà agli annali come la prima edizione dell’America’s Cup. L’esordio olimpico, previsto ad Atene 1896, viene rimandato di quattro anni a causa del maltempo. Dal debutto a Parigi 1900, la vela è sempre stata presente nel programma olimpico, eccezion fatta per l’edizione di Saint Louis 1904. Fino ai Giochi di Seoul 1988, donne e uomini competevano insieme in una classe open.
A livello internazionale, la vela risponde alla World Sailing, fondata nel 1907 con il nome di International Yacht Racing Union (IYRU). In Italia, l’organo federale è la Federazione Italiana Vela (FIV), creata nel 1927 a partire dal preesistente Reale Yacht Club Italiano.

Sfida alle altre barche e al vento
Le varie classi presenti sono in continua evoluzione e l’edizione di Parigi vedrà la scomparsa della classe Finn, quella con la storia olimpica più antica, essendo stata introdotta ai Giochi di Helsinki 1952. La novità invece è rappresentata dal windusrf iQFoil e dal Formula Kite. Le altre classi veliche presenti sono l’RS:X, il Laser (uomini) e il Laser Radial (donne), il 470 (doppio), il 49er (uomini) e il 49er FX (donne) e il Nacra 17 (misto). Ogni evento di vela consiste di una serie di regate di apertura e si conclude con una “regata per le medaglie” (medal race). Nelle regate di apertura viene assegnato un punto alla prima barca classificata, due alla seconda e così via. Nella regata finale, i punti vengonoraddoppiati. La barca vincitrice è quella che, al termine della medal race, avrà ottenuto il minor numero di punti. La vela non è solamente una questione di barche ma è anche una sfida contro gli elementi naturali: le maree, le onde e il vento. Una particolarità della vela è che non esiste una rotta fissa ma ciascun equipaggio adatta la propria in modo da sfruttare al meglio il vento per la propulsione. A Parigi 2024, le gare si svolgeranno nella Marina di Marsiglia, nel sud della Francia.

Giochi Olimpici

L’esordio olimpico della vela, in programma ad Atene 1896, deve attendere quattro anni a causa del maltempo. Da Parigi 1900, la vela è sempre stata presente alle Olimpiadi, eccezion fatta per l’edizione di Saint Louis 1904. Fino ai Giochi di Seoul 1988, donne e uomini competevano insieme in una classe open. Le classi veliche sono cambiate nel tempo, per stare al passo con l’evoluzione tecnologica delle barche. Nuovi cambiamenti sono previsti per Parigi 2024, tra i quali l’esordio olimpico del Formula Kite, del windsurf iQFoil e del 470 misto.
Il medagliere olimpico vede in testa la Gran Bretagna con 64 medaglie (31 d’oro), seguita da Stati Uniti e Norvegia.
L’Italia ha all’attivo 23 partecipazioni olimpiche, essendo sempre stata presente a partire dai Giochi di Parigi 1924. Gli atleti italiani hanno conquistato 15 medaglie, di cui 4 d’oro. Il primo oro arriva a Berlino 1936 nella classe 8 metri con l’equipaggio composto Luigi Di Manicor, Enrico e Luigi Poggi, Giovanni Reggio, Bruno Bianchi e Domenico Mordini. Ad Helsinki 1952 salgono sul gradino più alto del podio Agostino Straulino e Nicolò Rode nella classe Star. La vela recente in Italia risponde al nome di Alessandra Sensini che ha partecipato a cinque edizioni dei Giochi portando a casa quattro medaglie: oro a Sydney 2000 (classe Mistral), argento a Pechino 2008 (classe RS:X), bronzo ad Atlanta 1996 e Atene 2004 (classe Mistral). Tokyo 2020 invece ha visto il trionfo della coppia Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra 17 misto.
Parigi 2024
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 10 eventi di vela. Parteciperà un totale di 330 atleti (165 uomini e 165 donne) per 238 barche.
La maggior parte dei pass sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali 2023. Il campionato mondiale ILCA 2024 qualifica altre 14 barche, mentre le regate di qualificazione continentale mettono in palio 74 posti. L’ultima possibilità di qualificazione olimpica è la Last Chance Regatta dove possono qualificarsi 39 barche più 4 di nazioni appartenenti al Programma Nazioni Emergenti (World Sailing Emerging Nations Program). La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto una barca per evento per un totale di 14 atleti (7 uomini e 7 donne).
Eventi maschili | Eventi femminili | Dinghy - 470 |
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iQFoil - Windsurf | iQFoil - Windsurf | Nacra 17 - catamarano |
Dinghy - ILCA7 | Dinghy - ILCA6 | |
49er - skiff | 49er FX - skiff | |
Kiteboard - Formula Kite | Kiteboard - Formula Kite |
