TUTTINGIOCO 2023: ultima tappa del primo Torneo Nazionale degli Oratori a Ravenna

di Pamela Fabiano
A Ravenna si è ufficialmente concluso il primo Torneo Nazionale estivo degli Oratori, la competizione del progetto “TUTTINGIOCO”, promosso da Fondazione Conad ETS, Conad CIA e Centro Sportivo Italiano, per offrire a migliaia di ragazzi l’opportunità di partecipare gratuitamente ai centri estivi e godere di settimane di sport, benessere e divertimento.
È stato il CRE Leone del CSI Ravenna a ottenere il titolo di vincitore dell’ultima delle cinque tappe conclusive del Torneo (le precedenti a Salerno, Cuneo, Lecce e Lecco), svoltasi questa mattina presso il Parco Rocca Brancaleone della città di Ravenna. I primi classificati hanno avuto la meglio su tutti gli altri team, composti da bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado e partecipanti ai centri estivi che hanno aderito al torneo.
«Oggi si è tenuta l’ultima delle cinque sfide conclusive del progetto “TUTTINGIOCO” – ha dichiarato Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano –. Siamo felici dei risultati a cui ha portato questa collaborazione con Fondazione Conad ETS e di aver regalato momenti di svago, sport e divertimento a tanti bambini e ragazzi che hanno partecipato ai nostri centri estivi».
Sport, veicolo per trasmettere alle generazioni più giovani i valori di socialità e inclusione
«Siamo convinti che lo sport sia per eccellenza un veicolo di aggregazione, capace di trasferire in modo immediato e concreto alle generazioni più giovani i valori della socialità e dell’inclusione. Per questo sostenere il progetto “TUTTINGIOCO” a fianco del CSI, è stato un onore e un piacere – gli ha fatto eco Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS –. Questo programma ha raggiunto e coinvolto ragazzi che per motivi economici non avrebbero potuto partecipare alle attività estive, trasmettendo loro un importante messaggio di solidarietà e uguaglianza; inoltre, ci ha dato la possibilità di veicolare valori quali l’importanza del fare squadra e dello stare insieme, quegli stessi valori che da 60 anni Conad porta avanti, nel suo essere quotidianamente vicina al territorio e alle persone» – ha concluso.
Giochi per imparare messaggi di solidarietà e uguaglianza
I partecipanti, circa 120 giovani e giovanissimi divisi in squadre, si sono sfidati a partire dalle ore 8:00 nelle attività sportive in programma. Sei le postazioni di gioco preparate, in cui le singole formazioni si sono confrontate per raggiungere il massimo punteggio. Dall’intramontabile ruba-bandiera al dodgeball, operatori e animatori hanno guidato le sfide di bambini e ragazzi, impegnati anche in gare di bocce e concentrati per totalizzare il maggior numero di passaggi senza mai far toccare il pallone a terra. E poi ancora la ricerca della precisione nel lancio degli anelli sui birilli e la coordinazione e lo spirito di squadra nella “staffetta della spugna”, in cui il team vincitore è quello che riesce a riempire più bicchieri con l’acqua della spugna passata di mano in mano tra i componenti della squadra. Divertimento è stata la parola d’ordine, ma grande è stata anche l’emozione dei ragazzi premiati. Presente all’evento anche Mouhamed Pouye, atleta ravennate dei 110 ostacoli.
Essere vicini alle famiglie e ai bambini in difficoltà
«È stato per noi un grande piacere aver ospitato l’ultima tappa finale del progetto “TUTTINGIOCO” – ha dichiarato Alessandro Bondi, Presidente del CSI Ravenna –. Siamo felici di aver fatto la nostra parte per essere vicini alle famiglie e ai bambini in difficoltà, regalando loro anche una giornata conclusiva di attività sportiva e divertimento, grazie agli operatori dei centri estivi, istruttori e animatori che hanno preso parte all’iniziativa».
«Questo lodevole progetto che ha coinvolto giovani e sport ha avuto da subito il sostegno del mondo Conad che si rivolge da sempre con grande attenzione e sensibilità alle generazioni più giovani: investire nella formazione, nell’accesso all’istruzione, nello sport dilettantistico come palestra di valori e vita, oltre che in altre attività di crescita personale, è fondamentale per fornire ai giovani gli strumenti per il loro successo futuro e per favorire un accresciuto senso civico e una maggiore inclusione sociale.