Tre tigri contro…
Risultati da pronostico nella terza giornata del Sei Nazioni, ma a guardar bene un turno molto complicato e divertente. Disfatta annunciata per l’Italia.
di Gigi Marchitelli
Sulla carta, tre grandi tigri pronte a giocare con tre gatti impertinenti. Ma nella realtà, qualche sorpresa c’è stata. L’Irlanda per esempio, ha domato il Galles, che a questo punto rischia non solo il cucchiaio di legno, ma anche il “whitewash” (“l’imbiancata”), che in gergo è quando si perdono tutti gli incontri. Ma è stato più difficile del previsto per una squadra di livello mondiale com’è in questo momento l’Irlanda. Che, è vero, giocava a Cardiff e ha chiuso il primo tempo con 8 punti di svantaggio. Inoltre, ha giocato tutto il secondo tempo in 14 per una squalifica. Ma è riuscita lo stesso a ribaltare il risultato e a chiudere 18-27. Per l’Irlanda ora c’è una unico ostacolo al grande slam, l’incontro con la Francia di sabato 8 marzo. Al Galles va dato atto di averci creduto fino in fondo e di aver fatto una gara generosa e coraggiosa ma, come al solito, indisciplinata. La forza e l’organizzazione degli irlandesi, in queste condizioni, non potevano che prevalere.
Attenzione per il futuro, però: nella contemporanea partita degli Under20 i gallesi hanno prevalso 20-12. L’Irlanda di oggi è una grande squadra, ma domani?
Ancora più incredibile Inghilterra-Scozia. Combattutissima, iniziata con una meta che ha portato in vantaggio gli ospiti scozzesi, l’incontro ha visto continui cambiamenti di fronte. Nel secondo tempo l’Inghilterra ha ripreso e dominato la partita, portandosi sul 16-10. Meno di un break, e infatti al 78′ arriva la meta di Duhan van der Merwe, per la Scozia, ma Russell ancora una volta manca la conversione e lo score resta sul 16-15 per l’Inghilterra, che può festeggiare. Tre conversioni su tre sbagliate hanno condannato la Scozia a una sconfitta che potevano abbondantemente evitare, per il gioco espresso. Se la nazionale maggiore Inglese riesce a controllare a stento e vince grazie alle mancate conversioni scozzesi, la nazionale Under20 sbaraglia con maggior convinzione gli omologhi della Scozia: 57-13.
E arriviamo a Italia-Francia e qui, ahimè, non solo i pronostici si sono avverati, ma le mete francesi sono state diluvio: undici a tre è il conto finale, tre solo negli ultimi venti minuti dove, si sa, l’Italia preferisce non giocare. Nel primo tempo abbiamo visto anche qualcosa di buono, il nostro XV riusciva quantomeno a contenere i transalpini, si riuscivano a impostare azioni offensive che davano risultati. Il risultato 17-35, in chiusura del primo tempo, era già pesante ma poteva essere considerato ancora aperto. Poi, il secondo tempo l’abbiamo completamente regalato alla Francia e il risultato finale, 24-73 non ci riserva nemmeno il più piccolo dei bonus. Nell’Under20 il risultato non è stato molto diverso: 5-58 per i francesi, anche il futuro è loro.
Da non perdere, a questo punto, l’incontro clou della prossima giornata: Irlanda-Francia. A noi toccherà l’Inghilterra, se anche solo fossimo in partita per tutti gli ottanta minuti sarei contento.
