Paradressage a Parigi 2024
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia paralimpica della paradressage. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Paralimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia del paradressage

I benefici terapeutici dell’andare a cavallo e del rapporto tra uomo e cavallo erano già noti dagli Antichi Greci e Romani. L’atleta danese Lis Hartel è considerata la fondatrice della rieducazione equestre. Affetta da poliomielite, la Hartel prende parte alle Olimpiadi di Helsinki 1952 (prima edizione aperta alle donne) e poi del 1956: in entrambi i casi vince la medaglia d’argento. Negli stessi anni crea il primo centro per la rieducazione equestre che diventa presto una pratica riconosciuta. Le competizioni di paradressage iniziano negli Anni 70 in Scandinavia e Gran Bretagna. Nel 1984 a New York, gli sport equestri dedicati a persone con paralisi celebrale vengono inclusi per la prima volta nel programma paralimpico come sport dimostrativo. A partire da Atlanta 1996 gli sport equestri sono sempre stati presenti, con il paradressage che è ad oggi l’unica disciplina paralimpica. Il sistema di classificazione degli atleti evoluto nel corso degli anni, e la classificazione attuale è in vigore dal 2015.
A livello internazionale, il paradressage è dal 2006 sotto la giurisdizione della Fédération équestre internationale (FEI), fondata nel 1921. In Italia, la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), fondata a Roma nel 1926, ha istituito il Dipartimento di Riabilitazione Equestre (R.E) nel 2003.

Individual Test, Team Test, Individual Freestyle
Gli atleti del paradressage sono suddivisi in base a gradi funzionali da 1 a 5 in ordine descrescente. Gli atleti ipovedenti sono inclusi nelle categorie 4 e 5. Gli atleti dal Grado 1 al 3 gareggiano in un rettangolo di 20 m x 40 m, mentre per gli atleti dei Gradi 4 e 5 l’area a disposizione è di 20 m x 60 m. Anche la velocità di esecuzione dipende dai gradi, partendo ad esempio dal Grado 1 che va esclusivamente al passo, Grado 2 al passo e al trotto, mentre il galoppo viene inserito dal Grado 3. Atleti ipovedenti hanno a disposizione degli assistenti che li aiutano a localizzare i markers. Altri tipi di aiuti ed accorgimenti sono disponibili a seconda della necessità degli atleti. Alle Paralimpiadi, il programma include tre eventi: l’Individual Test, il Team Test set to music e l’Individual Freestyle. Nell’Individual Test e nel Team Test gli atleti devono compiere una routine prestabilita, mentre sono liberi di scegliere coreografia e musica nel Freestyle. Nel Freestyle inoltre, accedono i migliori 8 binomi di ogni classifica individuale per grado. Come nell’equitazione per normodotati, anche nell’equitazione paralimpica uomini e donne gareggiano insieme. Alle Paralimpiadi di Tokyo, i tre partecipanti alla gara a squadre verranno nominati dopo la gara Individuale, lasciando quindi la flessibilità ai selezionatori di scegliere i migliori binomi in quel momento.

Giochi Paralimpici

L’equitazione paralimpica fa il suo esordio come sport dimostrativo ai Giochi di New York 1984, con i soli atleti con paralisi celebrale ammessi alle gare. A partire da Atlanta 1996 gli sport equestri entrano a titolo definitivo nel programma paralimpico, con il paradressage che è ad oggi l’unica disciplina paralimpica.
Il medagliere paralimpico vede la Gran Bretagna al primo posto con 64 medaglie (34 d’oro). L’Italia ha 7 partecipazioni all’attivo ed è salita per la prima volta sul podio a Tokyo 2020 con Sara Morganti (due bronzi).
Parigi 2024
A Parigi 2024 sono in programma 11 eventi di paradressage. Parteciperanno 78 atleti senza distinzione di genere.
I pass paralimpici sono assegnati in base ai risultati dei Mondiali ed Europei 2023, ai ranking su base mondiale e continentale. La Francia, nazione ospitante, ha diritto a quattro pass, mentre tre sono assegnati dalla Commissione Bipartita.
Individual Test | Team Test | Freestyle Test |
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Individuale Grado 1 | Competizione a squadre (Open) | Individuale Grado 1 |
Individuale Grado 2 | Individuale Grado 2 | |
Individuale Grado 3 | Individuale Grado 3 | |
Individuale Grado 4 | Individuale Grado 4 | |
Individuale Grado 5 | Individuale Grado 5 |
