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Jaroslava Mahučich: una medaglia per la pace e un sorriso per la speranza

Vite, vittorie e medaglie
In questa rubrica, presento brevi storie di atleti olimpici che hanno vinto la loro gara con la vita; persone e volti che raccontano quanto i valori dello sport siano intersecati con i grandi ideali a cui ognuno di noi aspira. Attraverso le biografie di olimpionici di ieri e di oggi, vi invito a percorrere un cammino verso le Olimpiadi del 2024, tirando fuori il meglio da ogni atleta per provare a imitarlo: perché no? 

Foto: Jaroslava Mahučich – Wikipedia

di Pamela Fabiano

Ha 23 anni e un sorriso travolgente, questa ragazza di Dnipro che è la campionessa mondiale in carica di indoor di salto in alto. Il suo palmarès è notevole: dal 2017 ad oggi, ha vinto 11 ori, 3 argenti e 1 bronzo nelle più importanti competizioni mondiali – Europei, Mondiali indoor, Giochi olimpici.

Di chi stiamo parlando? Di Jaroslava Mahučich, atleta di salto in alto che ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo nel 2020. E perchè parliamo di lei in questa rubrica “Olimpici olimpionici”? Perchè la sua vita è, davvero, un esempio per molti suoi coetanei; perchè con le sue scelte coraggiose, ci può mostrare quanto lo sport possa dare forza e messaggi di speranza anche, e soprattutto, in momenti difficili per un popolo e una nazione.

Ma andiamo per ordine. Jaroslava nasce e cresce a Dnipro, in Ucraina.

Portare sorrisi e gioia

Da quando ha lasciato l’Ucraina in vista dei Campionati del mondo indoor di Belgrado, nel marzo 2022, Mahučich non è più tornata a casa. la sua città è stata attaccata dalle forze di occupazione russa e la sua famiglia si è dispersa per mettersi in salvo. Eppure, in questi momenti di disperazione e di abbandono, il trionfo a Belgrado ha avuto una conseguenza dirompente: le molteplici opportunità di parlare della situazione della sua amata patria. Inoltre, ha avuto il vantaggio di dare una spinta al morale dei suoi connazionali. In una intervista esclusiva rilasciata a Olimpycs.com, Jaroslava ha detto: “A fronte di di tutte le cattive notizie, la gente ha ricevuto finalmente una buona notizia e ha potuto sorridere. E sono stata io a riuscirci, perché la gente mi ha ringraziato per aver portato sorrisi e gioia”.

“Sai che puoi ottenere un risultato nelle gare e poi parlare con i giornalisti, e loro ti pubblicheranno” ha continuato Mahučich. “Dopo l’evento in Serbia, ho avuto tantissime richieste di interviste. Posso aiutare con i miei risultati a livello sportivo, perchè mi danno l’opportunità di parlare con i media”. “Voglio che le persone sappiano che siamo un paese molto forte, che ha attraversato molte vicissitudini nella storia e ha sofferto molto. Ma so che siamo forti e che sopravviveremo a tutto. Dobbiamo solo credere in noi stessi”.

Lo sport per favorire la pace

Lo sport può e deve favorire la pace, sia attraverso la sensibilizzazione sulla situazione in Ucraina e in altre zone di conflitto, sia semplicemente unendo le persone e di questo è convinta Jaroslava: “Lo sport mostra, in tutti gli aspetti della vita, i tratti positivi degli uomini e delle donne: il loro carattere forte, la loro volontà di andare avanti fino alla fine, qualunque cosa accada”.

Oggi, Jaroslava si allena e si prepara ai Giochi di Parigi in Germania, dove è di fatto rifugiata. L’esperienza di Jaroslava Mahučich ci insegna che i Giochi Olimpici, e lo sport in generale, uniscono tutti i paesi, aiutano il mondo a prendere consapevolezza delle situazioni che si vivono e di quanto la pace sia necessaria per una vita dignitosa e in armonia con il prossimo.

Jaroslava Mahučich: saltista ucraina

NASCITA: 19 settembre 2001

LUOGO: Dnipro (Ucraina)

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