Italia vicecampione d’Europa di Lacrosse: storica medaglia d’argento
A Breslavia (Wroclaw) l’Italia cede di misura a Israele (8-9) e conquista una storica medaglia d’argento agli Europei maschili 2025 di lacrosse, che nella sua variante Sixes sarà disciplina olimpica nella prossima edizione di Los Angeles 2028. Gli azzurri, alla loro prima finale internazionale raggiunta dopo aver dominato il girone D (14-8 alla Grecia, 15-9 alla Francia, 15-4 alla Danimarca, 19-6 alla Slovacchia) e superato la Repubblica Ceca (18-9) nei quarti di finale e l’Irlanda (10-8) in semifinale, hanno conteso fino all’ultimo minuto il titolo alla fortissima compagine israeliana, che due giorni fa aveva battuto i campioni uscenti dell’Inghilterra.
La spedizione polacca, oltre all’insperata piazza d’onore europea, ha portato in dote anche la qualificazione ai Mondiali 2027 che si terranno in Giappone – ad ottenere il pass iridato sono state le prime sette classificate – ed ha attestato la straordinaria crescita del movimento del lacrosse italiano, che spera di riprodurre nel Sixes olimpico gli stessi progressi mostrati nella più importante manifestazione continentale giocata nel formato Field.
Parte meglio Israele, che vince il primo face-off dell’incontro e colpisce subito la traversa con Fruhling. L’Italia si lascia schiacciare nella propria metà campo e nel giro di pochi minuti si ritrova sotto di tre goal. A bucare la porta di Ippoliti sono in rapida sequenza Gannon, Balter e Fruhling (0-3). Poi Corsi si mette in proprio e con un ottimo inserimento tra due difensori avversari sigla la prima marcatura azzurra (1-3). Ma allo scadere della frazione iniziale la compagine israeliana ritrova il +3 con Monfort (1-4).
Nel secondo quarto è tutta un’altra Italia. I ragazzi di coach Vona rientrano in campo con grande determinazione, mostrando maggiore incisività in attacco e solidità in difesa. Dopo neanche due minuti B. Piatelli colpisce dalla distanza con la palla che rimbalza davanti al portiere israeliano Morris e si insacca alle sue spalle (2-4). In seguito Morris si oppone più volte agli attacchi azzurri ma nulla può sulla progressione di Corsi, che si gira spalle alla porta e gonfia la rete con precisione chirurgica (3-4). Quindi è J. Piatelli, magnificamente servito da un passaggio veloce di Bell, a ristabilire la parità (4-4), che permane fino all’intervallo anche grazie ad una serie di salvataggi prodigiosi di Ippoliti.
In avvio della terza frazione l’Italia non riesce a sfruttare due minuti di superiorità numerica provocata dall’intervento falloso di Fitzpatrick, che è costretto alle maniere forti per fermare B. Piatelli lanciato a rete. Dopo una lunga fase di studio Israele torna in vantaggio con il solito Fruhling (4-5). Gli azzurri ritrovano il pari con uno scatenato Corsi, che finta di andare verso l’esterno e poi si accentra, lasciando partire una conclusione imparabile (5-5). Tuttavia, ad un minuto dalla fine, è ancora Fruhling a consentire a Israele di tornare in vantaggio (5-6).
L’ultimo periodo di gioco si apre con un’incomprensione della difesa azzurra, che consente a Cohen di raddoppiare le distanze (5-7). Di nuovo Corsi, su assist di Zulian, ricuce lo svantaggio (6-7), prima del nuovo +2 israeliano targato Chetner (6-8). L’Italia non molla e con J. Piatelli, imbeccato al centro da Bell, trova la rete del 7-8. Quindi uno strepitoso Ippoliti innalza il muro e tiene in vita gli azzurri almeno fino allo sfortunato cross-checking di Gagliano, che nel momento più delicato lascia l’Italia con un uomo in meno. Ne approfitta subito Gannon da posizione centrale (7-9). Negli ultimi sessanta secondi l’Italia si proietta in attacco e, dopo una traversa colpita da B. Piatelli su deviazione di Morris, fa 8-9 con Lietti. Non c’è più tempo per l’oro, che va a Israele, ma il futuro è azzurro.
Le dichiarazioni
Matteo Corsi (centrocampista, Italia): “È stata l’esperienza più bella della mia vita. È un grande onore rappresentare l’Italia e far parte di questo gruppo. Siamo molto soddisfatti del nostro percorso e sono sicuro che, se continueremo a fare del nostro meglio, in futuro la medaglia d’oro non ci scapperà”.
Michael Ippoliti (portiere, Italia): “Abbiamo disputato un ottimo torneo. Dopo aver raggiunto il nostro vero obiettivo, che era la qualificazione ai Mondiali 2027 in Giappone, non ci siamo seduti e siamo arrivati ad un passo dall’impresa. Sono grato ai miei compagni ed a tutto lo staff tecnico e dirigenziale: porterò questa esperienza nel mio cuore per tutta la vita”.
John Piatelli (attaccante, Italia): “Siamo stati una grande squadra per tutta la competizione. Siamo cresciuti di partita in partita e l’unica sconfitta è arrivata in finale. Sono molto emozionato perché con questa medaglia d’argento abbiamo scritto la storia. È da qui che passa il futuro del lacrosse italiano: sono sicuro che questa disciplina diventerà sempre più praticata e seguita in Italia”.
L’elenco dei neo vicecampioni d’Europa azzurri
Portieri: Michael Ippoliti, Lorenzo Serloreti
Difensori: Alessandro Brigada, Jake Gagliano, Riccardo Gennari, Goran Miloradovic, Steven Pelliccione, Owen Vona
Centrocampisti: Massimiliano Bonizzoni, Michelangelo Brusamarello, Matteo Corsi, Luca Lietti, Giacomo Morandini, Michele Pancani, Tiberiu Gabriel Sirbu, Angelo Michael Venuto
Attaccanti: Ryan Bell, Alessandro Bonizzoni, Brian Piatelli, John Piatelli
Head Coach: Brian Vona
Coach: Jason Orlando
Coach: Wayne Puglisi
Coach: Dave St. Germain
Coach/Manager: John Capone
Manager: Giacomo Bonizzoni
Manager: Fabio Del Coco
Manager: Manuel Morici
Fisioterapista: Patrick Patti
