FORTEe: lo sport per migliorare la qualità della vita dei bambini con tumore

di Pamela Fabiano
Per i bambini e gli adolescenti che sono affetti da un tumore, un programma di esercizi fisici mirati e controllati – e supervisionati costantemente – può essere un incredibile alleato nel trattamento della malattia e nel percorso di terapia oncologica.
L’argomento è dei più delicati perché le malattie oncologiche sono è la prima causa di morte per malattie non trasmissibili nei bambini in tutta Europa. L’indice dei pazienti che non ce la fanno aumenta durante il trattamento del tumore a causa dell’inattività fisica, della fatica legata al tumore e della riduzione della qualità della vita compromessa dallo stato di ridotta salute.
8 centri clinici in 7 paesi europei
Già da anni, studi accademici e scientifici hanno dimostrato che un esercizio adattato alle condizioni e alle possibilità di movimento dei pazienti può ottenere notevoli effetti sul trattamento oncologico negli adulti affetti da tumore. Un effetto simile, invece, non è stato ancora chiaramente dimostrato nei bambini e negli adolescenti, pur essendo altamente probabile che sia incoraggiante. Da questa intuizione è nato FORTEe, un progetto di ricerca europeo che coinvolge 8 centri clinici in 7 Paesi europei e che stanno conducendo il più ampio studio clinico randomizzato e controllato al mondo sull’esercizio fisico come terapia. Il progetto mira a rendere i piccoli e giovani pazienti, tra gli 8 mesi e i 21 anni, più forti per combattere il tumore infantile attraverso esercizi personalizzati e standardizzati e con tecnologie digitali innovative per creare allenamenti efficaci. 450 “atleti” che, in questo momento e per i prossimi 4 anni, combattono e combatteranno contro il tumore sono sottoposti ad allenamento sportivo con l’obiettivo di stimolare il loro metabolismo, migliorare l’autonomia e la capacità di socializzazione. Infatti, secondo la ricerca, la malattia costringe all’affaticamento fisico e alla chiusura emotiva, mentre, allenamenti programmati e socialità possono contribuire ad un trattamento innovativo e incentrato sulla persona.
Del programma europeo, fanno parte la Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – e il Centro Maria Letizia Verga di Monza (attraverso il progetto Sport Therapy), ma anche centri in Germania, Francia, Regno Unito, Romania, Spagna e Slovenia.
Una speranza di guarigione più vicina
Promuovere l’esercizio in oncologia, implementare l’esercizio in oncologia pediatrica come standard di cura basato sull’evidenza per tutti i bambini in UE e nel mondo, dare ai piccoli pazienti e alle loro famiglie una speranza di guarigione più vicina e un futuro con un rinnovato benessere, sono gli auspici di FORTEe. Per saperne di più: https://fortee-project.eu