Beach volley a Parigi 2024: il pallone e la spiaggia
La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica del beach volley. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.
di Chiara Aruffo
La storia del beach volley

Le prime tracce del beach volley si ritrovano alle Hawaii, quando nel 1915 George David Center organizza una partita di pallavolo con i suoi amici sulla spiaggia di Wakiki alle Hawaii. I primi campi veri e propri vengono costruiti a Santa Monica (California), dove nel 1922 viene istituito il Santa Monica Beach Club. In pochi anni raggiunge l’Europa e nel 1947 si tiene il primo torneo. Rimane per molti anni un gioco legato soprattutto ai party in spiaggia: il regolamento viene standardizzato solo nel 1965. Il primo torneo organizzato dalla FIVB ha luogo nel 1987 a Ipanema Beach, la spiaggia di Rio de Janeiro. Il circuito internazionale, le FIVB Beach Volleyball World Series, viene inaugurato nella stagione 1989/1990. Il beach volley è uno sport dimostrativo ai Giochi di Barcellona 1992 ed entra a far parte ufficialmente del programma olimpico a partire dalle Olimpiadi di Atlanta 1996.
A livello internazionale, il beach volley è dal 1992 sotto la giurisdizione della Fédération Internationale de Volley Ball (FIVB), fondata nel 1947. In Italia, la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), nata nel 1946, gestisce l’attività a livello nazionale.

Le regole del gioco
Il beach volley nasce come evoluzione della pallavolo e vede due squadre di due giocatori sfidarsi su un campo di sabbia. Il campo da beach volley è leggermente più piccolo: misura 16 x 8m. Come nella pallavolo, è diviso a metà da una rete posta ad un’altezza di 2.43 m per gli uomini e 2.24 m per le donne. Essendo un gioco all’aperto, le condizioni atmosferiche – come il sole e il vento – hanno un grande impatto sulla partita: per questo, le due squadre si scambiano di campo ogni sette punti segnati. Una partita di beach volley si gioca al meglio di tre set: vince la squadra che per prima vince due set. Un set si conclude quando una squadra mette a segno 21 punti, con almeno due punti di vantaggio sugli avversari. Nel caso si arrivi a disputare il terzo set, vince il set – e quindi la partita – la squadra che per prima segna 15 punti.

Giochi Olimpici

Il beach volley è uno sport dimostrativo ai Giochi di Barcellona 1992 ed entra a far parte ufficialmente del programma olimpico ad Atlanta 1996.
Il medagliere olimpico vede in testa gli Stati Uniti con 11 medaglie (7 d’oro), seguita da Brasile e Germania.
L’Italia ha partecipato a 7 edizioni olimpiche, mancando solamente l’edizione di Atene 2004 tra gli uomini e quella di Pechino 2008 per le donne. L’unica medaglia è l’argento di Rio 2016 vinto dalla coppia Daniele Lupo-Paolo Nicolai.
Parigi 2024
Alle Olimpiadi di Tokyo Parigi 2024 sono in programma 2 eventi di beach volley: i tornei a 24 squadre maschile e femminile. Parteciperà un totale di 96 atleti (48 uomini e 48 donne).
Le prime squadre qualificate sono le vincitrici dei Mondiali 2023. La maggior parte dei pass (17 pass per genere) sono distribuiti in base al ranking olimpico in data 10 giugno 2024. Infine, altri 5 pass per genere sono messi in palio tramite una serie di tornei continentali di qualificazione. La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto una squadra per ciascun torneo e può in ogni caso partecipare a tutti i tornei di qualificazione per cercare di guadagnare il secondo pass a disposizione di ciascuna nazione. Infatti, ogni nazione può qualificare due coppie nel torneo femminile e due nel torneo maschile.
Eventi maschili | Eventi femminili |
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Torneo a 24 squadre | Torneo a 24 squadre |
