Todo en la vida se puede: Oney Tapia atleta, ballerino, scrittore

Ci sono molte storie ispiratrici di atleti paralimpici italiani che hanno raggiunto traguardi eccezionali, superando sfide personali e dimostrando grande determinazione e spirito di squadra. Ve ne racconteremo alcune, per evidenziare quanto lo sport sia un potente strumento di inclusione, motivazione e cambiamento sociale.
di Pamela Fabiano
Oney Tapia è nato a L’Avana, Cuba, il 27 febbraio 1976) ed è un atleta paralimpico italiano, specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso.
Nella vita ha fatto di tutto. Era un buon giocatore di baseball e si trasferì in Italia nel 2002 per fare il lanciatore nell’Old Rags Lodi e nel Montorio Veronese; successivamente si appassionò a giocare anche a rugby, mentre, contemporaneamente lavorava come giardiniere tree climber a Treviglio.
Più forte del buio: vincere la lotta dentro di sé
È durante lo svolgimento di questo lavoro che, a causa di caduta di un grosso ramo, nel 2011, perde la vista e la luce sul mondo, per Onely, si spegne per sempre. Nel suo libro Più forte del buio (Harper-Collins, 2018), Tapia scrive che il superamento della tragedia che lo aveva colpito, lo deve alla nascita della sua terza figlia, Michelle, nata proprio qualche mese dopo l’incidente. Dopo un primo periodo di profonda paura per il futuro, Oney si rende conto che molto dipendeva da come avrebbe reagito: doveva vincere la lotta dentro se stesso, doveva trovare da solo il coraggio per riprendere in mano la sua vita. Inizia, così, a giocare a goalball e torball con gli “Omero Runners Bergamo” e, nel 2013, si avvicina al mondo dell’atletica leggera paralimpica, specializzandosi nel lancio del disco e nel getto del peso.
Vittorie, medaglie e record
Le partecipazioni e le vittorie si susseguono. A ottobre del 2013 diviene primatista nazionale nel lancio del disco nella categoria F11 con 30,99 m, record che infrangerà lui stesso due anni dopo arrivando al vertice del ranking mondiale 2015, con un 40,26 m ottenuti ai campionati italiani di Cernusco sul Naviglio. In nazionale, arriva tredicesimo ai Mondiali paralimpici di Doha del 2015. La medaglia d’oro nel lancio del disco la conquista agli Europei paralimpici di Grosseto del 2016 insieme a un quinto posto nel getto del peso. La medaglia d’argento olimpica, infine, la conquista ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro dello stesso anno, sempre nel lancio del disco. Ma è nel 2018, il 23 agosto agli Europei paralimpici di Berlino, che Oney Tapia vince la medaglia d’oro nel lancio del disco. Stabilisce anche il nuovo record mondiale con la misura di 46,07 m. e nel 2019 conquista la medaglia d’argento ai Mondiali paralimpici di Dubai nel lancio del disco. Ai Giochi paralimpici di Tokyo conquista due podi, vincendo la medaglia di bronzo sia nel getto del peso (dove stabilisce il proprio record personale) che nel lancio del disco. Qualificato ai XVII Giochi paralimpici estivi di Parigi, vince la medaglia d’oro (la sua prima nella competizione) nel lancio del disco F11.
Nel profondo di noi stessi tutti sappiamo di poterci rialzare
Todo en la vida se puede, se puede todo en la vida: con queste parole Oney Tapia intitola l’ultimo dei capitoli del suo libro: «Questo è il mio motto, nella vita tutto si può fare», ha dichiarato in una intervista. E, così, nel 2017 Oney partecipa e vince il talent show della TV italiana Ballando con le stelle. Atleta, ballerino, scrittore, dunque, Oney vince in tutto quello in cui si impegna: «credo che nel profondo di noi stessi tutti sappiamo di poterci rialzare, ma quando “siamo” in “quel” momento negativo passiamo il tempo a lamentarci e a dare la colpa agli altri».
Una curiosità: l’atleta a cui si ispira è la madre, lanciatrice di giavellotto: “Mi ha trasmesso tanta forza di volontà. Ma è da solo che ho imparato a dare un verso contrario alle giornate storte, cercando soluzione ai problemi con il sorriso, esercitando la curiosità necessaria a crescere”. Per Parigi, che è stata la sua terza Paralimpiade, si è preparato a lungo caparbiamente: “Dopo un anno di squalifica, ci tenevo tantissimo a questo traguardo, mi sono impegnato duramente per questo, per questo ho dato tutto quello che potevo”, così è arrivato l’oro nel disco. Todo en la vida se puede, se puede todo en la vida.
Oney Tapia: atleta italiano
NASCITA: 27 febbraio 1976
LUOGO: L’Avana (Cuba)