Sport for All: Atti di un convegno sullo sport in Vaticano
di Pamela Fabiano
Gli atti del Summit Sport for All – cohesive, accessible and tailored to each person (Lo sport per tutti. Coeso, accessibile e a misura di ogni persona), svoltosi in Vaticano il 29 e 30 settembre 2022 sotto la guida di papa Francesco, raccontano un incontro internazionale che ha riunito leader sportivi, istituzioni e organizzazioni globali per promuovere lo sport come strumento di inclusione, educazione e sviluppo spirituale. Un progetto condiviso per valorizzare lo sport come attività capace di generare vita e crescita umana.
Fare dello sport una casa per tutti, aperta e accogliente
Nel corso dell’Udienza ai circa 250 partecipanti che provenivano da 40 paesi diversi, papa Francesco incoraggiava a fare dello sport una casa per tutti, aperta e accogliente: “Quando lo sport viene praticato mettendo al centro le persone e valorizzando il piacere del giocare insieme, fa crescere in ciascuno un senso di partecipazione, di condivisione, fa sentire parte di un gruppo. Infatti mi piace ricordare agli atleti, anche ai professionisti, di non perdere il gusto del gioco e di saper vivere lo sport conservando sempre uno spirito “amatoriale”. Questo è importante. La dimensione del gioco è fondamentale, soprattutto per i più giovani: dà gioia, crea socialità e fa nascere amicizie, e nello stesso tempo è formativo. Grazie allo sport si possono stabilire relazioni forti e durature. Lo sport è un generatore di comunità”.
Il libro raccoglie il testo pronunciato da papa Francesco e tutti gli interventi del Convegno internazionale. Tra questi, quello di Thomas Bach, ex – Presidente del Comitato Olimpico Internazionale e oggi Presidente Onorario a Vita del CIO, il quale ha esordito ricordando il motto dei Giochi Olimpici “Citius, Altius, Fortius – Communiter”.
Giochi olimpici: potente simbolo di pace
Durante il suo discorso, Bach ha insistito più volte sulla pace e sull’unità universale: “ai Giochi Olimpici, gli atleti incarnano questa missione di pace quando mettono da parte tutte le differenze che dividono il mondo. I Giochi Olimpici sono l’unico evento che unisce il mondo intero in una competizione pacifica. Gli atleti di tutto il mondo competono ferocemente tra loro per ottenere il premio più alto, ma allo stesso tempo vivono pacificamente insieme sotto lo stesso tetto del Villaggio Olimpico. Questo rende i Giochi Olimpici e Paralimpici un potente simbolo di pace”. Oggi, più che mai, il monito di Bach risuona nel mondo dello sport affinché sia simbolo di pace.
Il volume, edito da Editrice AVE, è curato da Daniele Pasquini, Santiago Pérez de Camino, Melchor Sanchez de Toca.
Sport for All – cohesive, accessible and tailored to each person, Editrice AVE 2025, pp.195
