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ParaTaekwondo a Parigi 2024

La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia del taekwondo paralimpico. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.

di Nando Aruffo

La storia del parataekwondo

Pittogramma del ParaTaekwondo creato per Parigi 2024 (Copyright IPC)

Il ParaTaekwondo è uno dei due nuovi sport paralimpici (l’altro è il ParaBadminton) di Tokyo 2020. È uno sport giovane: ha soltanto una quindicina d’anni. I primi tentativi risalgono al 2005 però in soli quattro anni si riesce a organizzare il primo Campionato del Mondo: siamo nel 2009. Se il taekwondo paralimpico è decisamente sport giovane, le origini del taekwondo risalgono alla notte dei tempi. Nasce in Corea e ormai si è sviluppato in tutto il mondo. Il Para Taekwondo viene gestito a livello internazionale dal World Taekwondo (WT).

A livello internazionale, il ParaTaekwondo è governato dalla World Taekwondo (WT), fondata nel 1973 con il nome di World Taekwondo Federation (WTF)a partire dalla preesistente International Taekwondo Federation (ITF). In Italia, l’attività sportiva è regolata dalla Federazione Italiana Taekwondo (FITA), fondata nel 1975.   

Le regole: l’arte di calciare e di colpire il pugno

Ci sono due discipline: Kyorugi (combattimento) i cui inizi risalgono al 2006 e le Poomsae (forme di arti marziali) introdotta nel 2013. Il Kyorugi (K) è riservato agli atleti con disabilità agli arti superiori; le Poomsae (P) sono per atleti con disabilità neurologiche, disabilità intellettive o disabilità visive. Alle Paralimpiadi si terranno solamente gare di Kyorugi riservate agli atleti delle classi K43 e K44, che gareggeranno nella sola classe K44. La classe K43 è riservata ad atleti con disabilità bilaterale sotto il gomito, mentre della classe K44 fanno parte atleti con disabilità unilaterale a un braccio o a una gamba. Letteralmente, taekwondo vuol dire: “l’arte di calciare e di colpire il pugno” quindi tutta l’essenza del gioco ruota attorno a questi due concetti. Una regola specifica del paralimpico è che solo i calci al tronco contano come attacchi validi. 

Nel Kyorugi non sono consentiti i calci alla testa e comportano un avvertimento che dà un punto all’avversario. Esistono tre tipi di punti validi per il tronco: 2 punti per un calcio valido, 3 punti per un calcio che coinvolge una virata di 180 gradi e 4 punti per un calcio rotante che coinvolge una virata di 360 gradi. La decisione di assegnare quattro punti per i calci rotanti a 360 gradi è arrivata nel 2017, mossa esclusiva del taekwondo paralimpico. Padroneggiare questa nuova mossa spettacolare può consentire agli atleti di ribaltare intere partite.

Alcuni principi fondamentali. È obbligatoria la protezione della testa e del tronco. Il campo ha forma ottagonale, l’incontro si disputa in tre round di due minuti intervallati da un minuto di riposo. Se i punteggi sono in parità dopo tre round, si tiene un round di spareggio. Gli atleti vengono giudicati da un sistema elettronico e da una giuria, che aggiunge i punti bonus per le tecniche effettuate (ad esempio i calci rotanti). Sono previste le penalità: “Kyong-go (ammonizioni)” e Gam-jeom (deduzioni)”. Nell’attribuzione dei punti, viene assegnato un punto per ogni Gam-jeom (detrazione di penalità A) dato all’avversario.

Antonino Bossolo Parataekwondo
L’atleta azzurro Antonino Bossolo (Foto IPC).

Giochi Paralimpici

Il ParaTaekwondo ha fatto il suo esordio paralimpico a Tokyo 2020 con le competizioni di Kyorugi.

Il Brasile è la nazione che ha conquistato più medaglie: sono 3, tutte di colore diverso.

Parigi 2024

Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 10 eventi di ParaTaekwondo. Parteciperà un totale di 120 atleti (60 uomini e 60 donne).

I primi pass paralimpici sono assegnati ai primi sei atleti di ogni categoria del ranking mondiale a gennaio 2024. I restanti posti a disposizione sono assegnati tramite una serie di tornei di qualificazione continentale. La Francia, in qualità di nazione ospitante, ha cinque pass a disposizione, di cui almeno due devono essere assegnati a una donna, nei cinque eventi in cui gli atleti occupano la posizione più alta nel ranking.

Eventi maschiliEventi femminili
K44 -61 kg (K43-44)K44 -49 kg (K43-44)
K44 -75 kg (K43-44)K44 -58 kg (K43-44)
K44 +75 kg (K43-44)K44 +58 kg (K43-44)

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