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Judo a Parigi 2024: vittoria o sconfitta, tutto in 4 minuti

La rubrica “Road to Parigi 2024” di Sportopolis dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi ci porta alla scoperta della storia olimpica del judo. Statistiche, curiosità e fatti interessanti sulla partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici in questo emozionante viaggio verso Parigi 2024.

di Chiara Aruffo

La storia del judo

Pittogramma del judo creato per Parigi 2024 (Copyright Olympics)

Nel 1882 Jigoro Kano, considerato il padre fondatore del judo, apre l’accademia di judo Kodokan dove inizia ad insegnare questa disciplina. Il metodo adottato deriva in larga parte dal ju jitsu, ma da educatore quale era, Kano reinventa le arti marziali da strumento per sconfiggere i nemici a disciplina di educazione fisica e morale. La parola judo viene infatti comunemente tradotta “via della cedevolezza” dal giapponese ju (gentilezza, cedevolezza) e do (modo, via). Il professor Kano nel 1909 diventa il primo membro asiatico del Comitato Olimpico Internazionale. Il judo avrebbe dovuto essere uno sport dimostrativo ai Giochi di Tokyo 1940, cancellati a causa dei conflitti internazionali. L’esordio ufficiale avviene alle Olimpiadi di Tokyo 1964 con quattro categorie maschili. Le donne sono state ammesse ai Giochi Olimpici a partire da Seoul 1988 dove il judo femminile è sport dimostrativo, ed entra stabilmente nel programma olimpico da Barcellona 1992.

A livello internazionale, l’organo federale è la International Judo Federation (IJF) fondata nel 1951. In Italia, il judo fa inizialmente parte della Federazione Italiana Lotta Giapponese, fondata nel 1924, che nel 1931 viene assorbita dalla Federazione Italiana Atletica Pesante (FIAP). L’attuale nome, Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM), è entrato in vigore nel 2000 dopo una serie di fusioni e scissioni nel corso degli anni.

Timeline dell'evoluzione storica del judo: dalla fondazione delle federazioni internazionali e nazionali alla sua storia olimpica. La rappresentazione visiva include importanti pietre miliari, dalla creazione delle prime federazioni di judo fino ai momenti significativi nella storia olimpica di questo sport.

Le tecniche del judo

Il judo è un’arte di marziale che ha l’obiettivo di portare l’avversario a terra, e poi ad arrendersi, tramite tecniche di proiezione e colpi da effettuare a mani nude. Il combattimento si svolge su un tatami di 10×10 m e gli atleti (judoka) indossano l’uniforme da judo (judogi) e una cintura che ne indica il livello. Le tecniche disponibili sono 100, suddivise in nagewaza (tecniche di proiezione), katamewaza (tecniche di controllo) e atemiwaza (tecniche di colpo, non utilizzate nei combattimenti). Il punteggio massimo si ottiene con un “Ippon”, ovvero scagliando l’avversario a terra sulla schiena con forza, velocità e controllo. La riuscita dell’ippon determina anche la conclusione dell’incontro. Per altre proiezioni che non raggiungono il livello di ippon, vengono assegnati dei mezzi punti.

Il judo non consiste di sole proiezioni e in ogni caso, bisogna per prima cosa sbilanciare l’avversario. Per questo si vedono spesso gli atleti aggrapparsi l’un l’altro: una presa ferma renderà più facile effettuare una proiezione. In caso di parità, si passa a un extratime dove vince il primo judoka che riesce passare in vantaggio (Golden score). Ai Giochi Olimpici, gli atleti sono suddivisi in sette classi di peso: nelle classi più leggere prevale la velocità mentre la potenza aumenta di pari passi col peso. A partire dal 2016, la federazione internazionale ha varato un nuovo regolamento per cui la durata delle gare maschili viene equiparata a quella delle competizioni femminili (4 minuti).

L’atleta azzurra Maria Centracchio (blu) nel round 2 della categoria -63 kg contro l’ungherese Szofi Ozbas (bianco) alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (Foto IJF/ Di Feliciantonio Emanuele)

Giochi Olimpici

Rappresentazione grafica della performance dell'Italia nel judo durante le Olimpiadi e i Giochi Olimpici, includendo dati statistici aggiornati.

Il judo era in programma come sport dimostrativo ai Giochi di Tokyo 1940, poi cancellati a causa dei conflitti internazionali. L’esordio ufficiale avviene dunque alle Olimpiadi di Tokyo 1964 con quattro competizioni maschili. In questa occasione, tutte le medaglie d’oro tranne una sono state vinte dalla squadra giapponese. Le donne vengono ammesse ai Giochi Olimpici a partire da Seoul 1988 dove il judo femminile è sport dimostrativo, ed entra stabilmente nel programma olimpico da Barcellona 1992. A Tokyo 2020 ha fatto il suo esordio il mixed team con squadre composte da tre atleti uomini e tre atlete donne.

Il medagliere olimpico vede al comando il Giappone con 96 medaglie (48 d’oro), seguito da Francia e Corea del Sud.

L’Italia ha partecipato a 14 edizioni olimpiche, vincendo 17 medaglie (4 d’oro). Gli atleti italiani saliti sul gradino più alto del podio sono: Ezio Gamba (Mosca 1980), Pino Maddaloni (Atlanta 1996), Giulia Quintavalle (Pechino 2008) e Fabio Basile (Rio 2016).

Parigi 2024

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono in programma 15 eventi di judo. Parteciperà un totale di 372 atleti (186 uomini e 186 donne).

I pass olimpici sono assegnati principalmente in base al ranking mondiale per categorie di peso in data 25 giugno 2024. I primi 17 atleti per ogni categoria (massimo uno per nazione) otterranno un pass diretto. Più nello specifico, qualora una nazione dovesse avere più di un atleta tra i primi 17 nella stessa categoria di peso, può scegliere a quale atleta assegnare il pass. Ulteriori posti saranno distribuiti su base continentale sempre in base al ranking mondiale. Inoltre, 5 pass (uno per continente) sono a disposizione per facilitare l’accesso al team event ma i suddetti atleti potranno partecipare anche all’evento individuale. Ricordiamo infatti che l’iscrizione all’evento mixed team è riservata alle nazioni che riescono a qualificare atleti nelle sei distinte categorie di peso richieste (tre donne e tre uomini). La Francia, in qualità di nazione ospitante, qualifica di diritto 14 atleti (uno per evento), mentre la Commissione Tripartita ha a disposizione 15 inviti per i posti universalità. Ogni nazione può qualificare un massimo di 14 atleti (7 uomini e 7 donne), uno per ogni categoria di peso.

Eventi maschiliEventi femminiliEventi misti
– 60 kg– 48 kgMixed team
– 66 kg– 52 kg
– 73 kg– 57 kg
– 81 kg– 63 kg
– 90 kg– 70 kg
– 100 kg– 78 kg
+100 kg+78 kg
Statistica degli eventi di judo alle Olimpiadi e Giochi Olimpici di Parigi 2024: illustrazione grafica con dati e cifre aggiornate.

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