Campo arcobalenoEventiTimeOut

I Giochi dell’Asterisco: a Villa Osio sport e solidarietà per Refuge LGBT+

di Cristian Salvatore Miglietta

Roma, 1 ottobre 2025 – A Villa Osio il 28 settembre si è giocato senza guardare al genere, all’età o all’orientamento sessuale. I Giochi dell’Asterisco, manifestazione organizzata da Sportopolis ETS per raccogliere fondi per il Network Refuge LGBT+ di GayCenter, hanno chiuso il progetto TimeOut con una giornata di sport popolare aperta a tutt*. Due squadre si sono sfidate in cinque giochi della tradizione popolare scout come roverino e tiro alla fune grazie alla collaborazione del gruppo scout Flaminia1 che ha coordinato le varie attività ludiche. L’evento è stato sponsorizzato da Glamour Pelle, pelletteria della periferia di Roma il cui logo è stato apposto sui gadget distribuiti ai partecipanti.

Torna così al primo posto l’accessibilità alle pratiche sportive, specialmente quella della comunità LGBT+, obiettivo primario del progetto TimeOut che ha visto la sua cerimonia finale proprio in occasione dei Giochi dell’Asterisco. Oltre al gruppo di Sportopolis ETS e altri giocatori volontari, hanno partecipato alle attività il vicepresidente di Lupi Roma Outsport Gabriele Mangion e il media manager di Libera Rugby Club Gianmarco Forcella. Presenti durante la cerimonia finale anche il presidente di Gaynet Rosario Coco, la responsabile del Network Refuge LGBT+ Marina Marini e il delegato allo sport di Arcigay Sport Marco Arlati, che proprio in quei giorni era impegnato con i festeggiamenti dei 40 anni di Arcigay.

L’occasione è stata utile anche per un breve saluto da parte delle rappresentanti di Hellas 4 Us e MindSpin, associazioni di Grecia e Cipro che hanno portato avanti il progetto TimeOut nei rispettivi paesi. «Siamo fieri di poter collaborare con Sportopolis.it per rilanciare uno sport accessibile a tutti, tutte e tutt*, e per questo il loro logo sarà sulle magliette dei nostri giocatori» ha dichiarato Marco Arlati durante la cerimonia finale, in cui si è annunciata la collaborazione come media partner tra Sportopolis.it e Pegasus Sporting Club SSD, di cui è presidente e fondatore.

La squadra viola ha trionfato con un solo punto di distacco, ma il vero risultato è stato raccogliere circa 200 euro destinati interamente al Network Refuge LGBT+. Sport, divertimento e solidarietà insieme.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *